Solidarietà per il Candeliere dei Falegnami a Sassari.
Lo scorso 14 agosto, nell’ultimo tratto della discesa dei Candelieri, il cero ligneo del gremio dei Falegnami si spezzò alla base, a pochi passi dalla basilica di Santa Maria di Betlem. Superato lo sgomento, l’intera città, con il sindaco Giuseppe Mascia, l’Intergremio, la Camera di commercio e i Rotary club in testa, si è prodigata in una gara di solidarietà per aiutare i Falegnami a restaurare il candeliere.
Oggi, nella sala consiliare di Palazzo Ducale, è stato raccontato il percorso che ha permesso di raccogliere le risorse finanziarie per costruire un nuovo cero, affidando la realizzazione alla falegnameria Bussu di Sassari, e per restaurare a fini museali quello spezzato, di cui si occuperà la Soprintendenza.
Uno sforzo finanziario considerevole, al quale i singoli cittadini potranno contribuire ancora attraverso un crowdfunding che sarà attivato dal gremio dei Falegnami. Il presidente dell’Intergremio, Fabio Madau, ha spiegato che avevano accolto volentieri la disponibilità dei tre Rotary Club cittadini, i quali avrebbero dedicato una delle loro prossime iniziative alla raccolta di fondi ad hoc.
Francesco Carta, a nome dei Falegnami, ha aggiunto che, per restaurare il cero vecchio e poi valutare dove custodirlo ed esporlo, sarebbe stato necessario un altro piccolo sforzo, e che l’intenzione era quella di coinvolgere tutte le persone che avevano manifestato la volontà di fare la propria parte attraverso una raccolta fondi. Inoltre, ha precisato che la Soprintendenza si era unita a questa gara di solidarietà e avrebbe realizzato il restauro utilizzando prodotti e macchinari dai costi considerevoli.