I cani sono fondamentali nelle ricerche: “Così abbiamo trovato il corpo a Stintino”

L’impegno dei volontari cinofili del Sogit di Bono.

Si dice che è nei momenti del bisogno che si riconosce un vero amico, e chi si trova nella zona del Sassarese di amici ne ha tanti: i volontari cinofili del Sogit di Bono. In occasione della scomparsa della signora Carla Visentin, 73enne veneta, a Stintino, questi volontari hanno avuto un ruolo determinante nella ricerca e nel ritrovamento della donna.

La grande forza risiede non solo nella loro volontà, professionalità, altruismo e dedizione, ma anche nei loro ausili a quattro zampe. Border collie, pastori tedeschi e semplici incroci, tutti animali meravigliosi, preparati e motivati, sono veri e propri professionisti della ricerca.

Sin dal primo giorno del loro impiego, i cani hanno fornito indizi e tracce che hanno consentito ai vigili del fuoco e ai carabinieri di restringere la zona di ricerca e di inviare uomini e mezzi nei settori selezionati dalle Unità Cinofile da Soccorso del Sogit. Questo lavoro di squadra ha portato a un esito positivo, seppur drammatico.

Sabato 20 luglio, i Cacciatori di Sardegna, impegnati in una zona impervia segnalata dalle Unità Cinofile, hanno lavorato insieme a un border collie specializzato in queste attività. Grazie a questo sforzo congiunto, Carla Visentin è stata ritrovata e restituita per l’ultimo saluto dei suoi cari.

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