Il fuoriclasse ha origini di Ozieri.
Eric Daniel Pierre Cantonà, ha origini sarde. Anzi sardissime. Il bisnonno del fuoriclasse del Manchester United, Salvatore Cantona, era infatti originario di Ozieri. Eric Cantonà visse diversi anni ad Anela, prima di trasferirsi a Marsiglia, dove nacque e il cognome prese l’accento finale sulla a e divenne Cantonà.
Il contratto da professionista.
Eric Cantonà nacque dunque proprio in quel di Marsiglia, da madre di origini catalane. Da subito manifestò la sua passione per il calcio, concretizzatasi quando nel 1986, dopo aver svolto il servizio militare, firma ad Auxerre Olympique de Marseille il suo primo contratto da professionista.
Cantonà si rivela un grande attaccante, ma allo stesso tempo un uomo dal carattere impulsivo ed a tratti fumantino. Nel 1991, dopo una squalifica di tre mesi da parte della Federazione Francese, annuncia il suo ritiro dal calcio.
Solo l’intercessione di Michel Platini, lo convince a riprendere a giocare. Si trasferisce in Inghilterra dove gioca prima coi Leeds e poi con il Manchester United, del quale diventerà una bandiera, vincendo quattro Premier League e due FA Cup in cinque anni.
Calciatore del secolo.
Nel 2001 i tifosi del MU, lo eleggono calciatore nel secolo, nonostante nel frattempo Cantonà diventa famoso non solo per il talento calcistico. Il 25 gennaio 1995 mentre lasciava il campo dopo aver giocato contro la squadra del Crystal Palace, un tifoso di quest’ultima, Matthew Simmons, lo provoca facendogli il saluto fascista. Cantonà gli sferra un colpo in faccia, per il quale verrà condannato a 9 mesi di carcere, poi convertiti in ore di lavoro sociale e a 9 mesi di sospensione dall’ attività calcistica da parte della Federazione inglese. Nel 2001 diviene direttore tecnico del New York Cosmos, dal quale fu licenziato nel 2014 per rissa. A marzo dello stesso anno venne nuovamente arrestato per rissa.
Oltre alla passione per il calcio, Cantonà è da sempre appassionato di arte: oltre a quelle figurative, si appassiona all’arte cinematografica, arrivando ad essere ospite al Festival del cinema di Cannes nel 2009.
Le origini sarde.
Attaccato alle sue origini sarde, tornerà in Sardegna diverse volte. Nota è la visita a Ferragosto del 2012 alla tomba del bisnonno nel cimitero di Ozieri e la sua passione per i tramonti di S’Archittu e la zona di Cuglieri, nella quale acquisterà dei terreni e nel 2017, propose l’istituzione di un museo.
Cantonà ha partecipato anche a diverse campagne pubblicitarie della Nike. Si è sposato due volte: la prima volta con Isabelle Ferrer, dalla quale ha avuto due figli e la seconda con Rachida Brakni.