Il caos al pronto soccorso di Sassari.
Una nuova tegola colpisce la gestione del Pronto Soccorso dell’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari. Nelle scorse ore il responsabile Stefano Sau ha inviato una lettera ai vertici aziendali dell’Aou, Azienda ospedaliero universitaria, comunicando le proprie dimissioni. All’origine della scelta i contrasti di vedute sul comparto più delicato e sotto pressione dell’intera isola.
Le barelle nei corridoi del Pronto Soccorso.
Grazie alla gestione Sau, dall’estate scorsa, nonostante i numerosi ingressi, si era riusciti a trovar sempre meno barelle parcheggiate nei corridoi. Una soluzione che tuttavia non si è dimostrata risolutiva. Sono numerosi infatti, ancora oggi, i pazienti costretti ad aspettare oltre 12 ore prima di poter essere visitati dal personale medico.
Le decisioni maggiormente contestate.
Tra le decisioni maggiormente contestate al dottor Sau, vi è quella di assegnare al reparto di Gastroenterologia ben 6 dei 10 posti di Obi, osservazione breve intensiva, a disposizione. Una zona filtro che serve a risolvere un quadro clinico nell’arco di circa 36 ore.