Il cappellano del carcere di Alghero finisce ai domiciliari.
Don Mario Chessa, cappellano del carcere di Alghero, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver portato un telefono cellulare ad un detenuto .
Dopo la scoperta del telefono, avvenuta la scorsa estate, sono subito partite le indagini che hanno appurato che era proprio il cappellano il canale che permetteva ai detenuti di farsi arrivare sia il cellulare, ma anche altri oggetti non consentiti. Gli agenti della polizia penitenziaria infatti, hanno appurato che don Chessa, sfruttando la sua posizione per evitare i controlli, ha introdotto oggetti di vario tipo nella struttura di via Vittorio Emanuele.
Al momento l’indagine è ancora in corso per chiarire completamente la vicenda. Per il cappellano sono comunque scattati gli arresti domiciliari.