Il protocollo per la difesa dell’ambiente tra carabinieri ed Enel.
L’Arma dei Carabinieri ed Enel ancora più vicine per la prevenzione e il contrasto all’illegalità, la tutela dell’ambiente e del territorio: sono stati questi i temi dell’incontro tra Comando provinciale di Sassari e Enel tenutosi a Sassari, volto a dare attuazione territoriale di quanto previsto dal protocollo sottoscritto tra Arma e azienda lo scorso novembre, focalizzato sulla protezione dell’ambiente e delle risorse naturali, la lotta ai cambiamenti climatici e il contributo per uno sviluppo economico sostenibile.
È proprio sul territorio che l’accordo avrà la sua piena operatività grazie al nuovo modello di sicurezza partecipata che permetterà di affrontare congiuntamente le complesse problematiche connesse alla sicurezza e continuità operativa delle reti e delle infrastrutture elettriche, alla protezione del personale preposto alla loro gestione e al patrimonio aziendale. Nel corso dell’incontro è stato approfondito anche il fenomeno delle truffe legate al settore energetico, in particolare il fenomeno fraudolento dell’esistenza di operatori abusivi che si spacciano telefonicamente per agenti di Enel Energia al fine di ottenere l’attenzione dell’interlocutore, per poi offrire nel corso della telefonata contratti con terzi concorrenti. Al riguardo la società energetica ha ricordato che i numeri telefonici autorizzati da Enel Energia possono essere verificati sul proprio sito e che i cittadini possono rivolgersi ai canali di contatto ufficiali per ogni segnalazione.
L’intesa punta alla valorizzazione della presenza capillare dell’Arma e dell’Enel in tutta Italia come punto di partenza per azioni congiunte. I carabinieri e l’azienda energetica sono infatti presenti in ogni angolo del Paese, spesso in aree a forte valenza ambientale.
L’Arma coinvolgerà i reparti delle organizzazioni speciale e Forestale, con particolare riferimento ai comandi carabinieri per Tutela ambientale e la Transizione ecologica, nonché per la Tutela della biodiversità e dei parchi. Enel, attraverso le proprie articolazioni territoriali, garantirà un tempestivo scambio informativo sulle situazioni di interesse per i Carabinieri, segnalando altresì eventuali criticità ambientali, con particolare attenzione alla prevenzione degli incendi boschivi.
L’intesa prevede inoltre progetti di efficientamento energetico delle strutture di proprietà dell’Arma sul territorio nazionale e per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Emanuele Staltari di Enel Green Power che ha illustrato l’impegno del Gruppo nello sviluppo delle energie rinnovabili per favorire la transizione energetica.
“In Sardegna è per Enel fondamentale sviluppare questa nuova forma di collaborazione con una prestigiosa istituzione come l’arma dei Carabinieri – ha commentato il responsabile Security area centro, Pietro Paolo Alberto -. Sull’isola stiamo sviluppando un avveniristico laboratorio green che rappresenterà un modello da replicare in altre aree geografiche, in linea con l’impegno per la sostenibilità ambientale che abbiamo condiviso con l’Arma per garantire la continuità di un servizio essenziale per l’intera comunità“.
“L’Arma dei carabinieri e l’Enel rafforzano oggi la loro collaborazione, con il comune intento di promuovere la legalità e proteggere l’ambiente – ha sottolineato il colonnello Dionisio De Masi del Comando provinciale di Sassari -. Due realtà, l’Enel e l’Arma, entrambe capillari sul territorio nazionale e a servizio dei cittadini. I carabinieri, come prima forza di polizia ambientale in Europa, hanno tra le loro priorità assolute la tutela dell’ambiente e della legalità, priorità oggi condivise formalmente anche con Enel“.