Il falco pellegrino ferito in zona Sala Erre
I carabinieri dell’aliquota radiomobile di Porto Torres hanno tratto in salvo una femmina di falco pellegrino “iuvienilis” ferita nella zona di Scala Erre, a Sassari.
Il ritrovamento è avvenuto in seguito alla segnalazione da parte di un cittadino. I militari hanno recuperato il volatile dove lo stesso verosimilmente è stanziale. Infatti si aggirava nella zona ferito da alcuni pallini probabilmente sparati durante una battuta di caccia. L’ipotesi sarebbe confermata per via del tipo di proiettili utilizzati, anche se non sono del tutto chiare le circostanze del ferimento.
Un falco pellegrino femmina, se catturato nei primi periodi di vita, sul mercato nero può valere fino a 5000 euro. L’esistenza dei falchi in questa zona è molto importante per l’equilibrio dell’ecosistema. La loro presenza garantisce il non proliferare di altre specie quali gabbiani e cornacchie.
I militari hanno portato il falco pellegrino recuperato a Sassari, apparentemente di circa 2 anni, presso il centro di allevamento e recupero fauna selvatica di Bonassai. Lì è stato affidato alle cure del veterinario Marco Muzzeddu, che provvederà all’estrazione dei pallini e alle cure necessarie al completo recupero da parte dell’animale.