Furto di carburante all’arst di Sassari e Macomer.
L’Arst è impegnata in due cause penali contro un 67enne di Sassari e un 60enne di Macomer che si sono resi autori di due furti di carburante. Due episodi distinti e di differente gravità, ma che l’azienda ha deciso di contrastare fino in fondo senza eccezioni.
Il furto di Macomer.
L’episodio più recente è quello di Macomer. Un 60enne dipendente di una ditta che svolge lavori di servizio all’Arst avrebbe rubato 3mila litri di carburante, sottraendolo all’azienda regionale. Il carburante sarebbe stato rinvenuto in due cisterne e in diverse taniche che l’uomo aveva nascosto in casa. Il 60enne è stato tratto in arresto, e la sua vicenda giudiziaria sarebbe appena agli inizi: in corso il procedimento penale, non ancora iniziato l’eventuale processo.
Il furto di Sassari.
Il secondo episodio risale allo scorso anno. Questa volta il protagonista, un 67enne di Sassari, è un dipendente di un’azienda che svolge le pulizie sui bus. E’ stato sorpreso da alcuni dipendenti dell’azienda mentre con una pompetta estraeva il carburante da un autobus. Nella sua auto era stata già depositata una tanica da 20 litri. Denunciato, per la particolare tenuità del fatto, per lui, era stata chiesta dal Pm l’archiviazione. L’azienda, però, esasperata dal ripetersi di episodi affini, ha deciso di opporsi all’archiviazione. Come si legge su La Nuova Sardegna, di conseguenza il Pm dovrà indicare per il sassarese un capo d’imputazione su cui formulare una richiesta di rinvio a giudizio.