L’omicida di Speranza verrà interrogato dal Gip.
Attende di essere interrogato dal Gip, Massimiliano Farci, l’uomo accusato dell’omicidio di Speranza Ponti. Dopo il ritrovamento del corpo della donna, abbandonato tra i cespugli alla periferia di Alghero, il pubblico ministero ne aveva disposto l’arresto con le accuse di omicidio doloso, occultamento di cadavere, furto e utilizzo indebito di carta bancomat.
Le indagini non sono state semplici per i carabinieri della compagnia algherese, coordinati dal capitano Pietro Barrel, che attraverso una serie di riscontri, interrogatori e verifiche sono arrivati alla svolta grazie anche all’ausilio dei Ris.
Una versione per nulla convincente, quella di Farci, che si sarebbe difeso affermano di aver nascosto il corpo della compagna dopo che questa era morta suicida. Così, ventuno anni dopo, l’uomo si sarebbe macchiato di un nuovo assassinio, dopo quello di Roberto Baldussi, il ragioniere di San Sperate, tramortito, gettato nella spazzatura e bruciato per impossessarsi della sua auto di lusso. Un fatto di sangue conosciuto in tutta l’isola come il “delitto della Lotus“, per il quale era stato condannato all’ergastolo trascorrendo una ventina d’anni in carcere.