Carlo Calvia vuole cambiare la musica.
Carlo Calvia, conosciuto anche come Karl-K o Double 2K, è nato a Sassari 35 anni fa. Fin da bambino ha mostrato interesse per la musica, prendendo lezioni di pianoforte mentre i suoi coetanei suonavano il flauto a scuola. Tuttavia, Carlo ha rifiutato questa scelta e gli è stata data una tastiera per seguire la sua passione.
“Appena diplomato ho compreso che il mio futuro doveva essere cercato altrove – afferma l’artista -. Così, appena 18enne, ho deciso di partire per Londra alla ricerca della vera musica. Ho iniziato a suonare in locali importanti come Xoxo Ministry of Sound e ho partecipato a vari festival, tra cui il Kiddstock Resident di Hardstyle London, facendomi notare nella scena musicale hard inglese“.
Come “Karl-K“, ha intrapreso un viaggio nel mondo della produzione musicale, pubblicando diverse tracce con etichette principalmente tedesche e olandesi, guadagnandosi un posto nella scena hard europea. Nel frattempo, la sua passione per la musica lo ha spinto a utilizzare un altro pseudonimo per produrre musica hip hop e R&B, ma la sua influenza inglese lo ha reso un appassionato del genere drill, diventando un pioniere in Italia dove la grime era ancora sconosciuta.
“Ho prodotto per vari artisti internazionali, firmando produzioni e post-produzioni di dischi che si sono fatti strada nell’ambiente rap italiano. Dopo 13 anni trascorsi a Londra, sono tornato in Italia con l’obiettivo di influenzare le tendenze attuali con le mie produzioni dallo stampo inglese. Oltre a produrre per artisti italiani, mi sono dedicato al progetto con Em Five, collaborando insieme e portando avanti questo percorso musicale. Nel frattempo, dietro le quinte, ho firmato produzioni di alto livello per artisti italiani, mixando e masterizzando brani importanti per la scena musicale di Sassari e non solo”.
Ora guarda al futuro con il suo sound unico e riconoscibile fin dalle prime note. Grazie all’uso di synth e hardware sconosciuti per la maggior parte del mondo dell’hip hop e della musica street. Con questa fusione di generi, crea un sound personale e originale, praticamente impossibile da replicare se non copiando. Il progetto con Em Five continua con la pubblicazione di un album, due EP e vari singoli. Cosa accadrà in seguito, solo la musica può dirlo.