Cena analcolica per parlare di dipendenze, folla all’evento dell’Asl a Ozieri

Una cena della Asl a Ozieri per parlare di Serd e dipendenze

“Metti una sera a cena…” è l’evento della Asl a Ozieri per condividere scelte consapevoli, stili di vita corretti e parlare di dipendenze e alcolismo. Famiglie, anziani, giovani coppie e bambini si sono dati appuntamento lo scorso fine settimana ad Ozieri all’evento “metti una sera a cena..” organizzato dal servizio Dipendenze della Asl di Sassari. Con la collaborazione del servizio Promozione in-dipendenze del Centro per la famiglia Lares e il Plus del Distretto socio sanitario di Ozieri.
Oltre un centinaio le persone che hanno risposto all’iniziativa, svoltasi in una pizzeria, che vede il Serd di Ozieri in prima linea. Che, nel mese della prevenzione alcologica, punta a moltiplicare le opportunità di incontro e di conoscenza sul lavoro svolto dalla Asl di Sassari sul territorio, come nodo delle reti di salute presenti nelle nostre comunità.

Prevenzione alcologica

Aprile è il mese della prevenzione alcologica, un momento importante per porre l’attenzione sul fenomeno dell’abuso di sostanze alcoliche e delle problematiche alcol-correlate nella popolazione, fenomeno tuttora sottovalutato nella sua rilevanza in termini di patologie e costi sociali.
Serate analcoliche e di socializzazione alternativa come queste – spiegano gli operatori del Serd di Ozieri – servono a sensibilizzare la popolazione sull’adozione di corretti modelli di salute e nell’assumere la consapevolezza nel riconoscere i fattori che influenzano gli atteggiamenti ed i comportamenti che minano il proprio benessere e quello degli altri. Ognuno di noi deve essere consapevole delle proprie scelte e giornate come queste aiutano a focalizzare il problema”.

I problemi dell’alcool

“Nella nostra cultura bere alcolici è considerato un comportamento normale, e perciò tollerato anche nei giovanissimi che sempre più precocemente sperimentano tale sostanza. Questa familiarità con le sostanze alcoliche ha contribuito, così, a ridurre la percezione del rischio dell’abuso di alcol, della perdita di controllo. Anche come conseguenza di un singolo o occasionale episodio di consumo, che non è solo un problema del singolo individuo ma di tutta la comunità. Pensiamo agli incidenti stradali, aggressioni, problemi giudiziari, infortuni, licenziamenti”, spiegano gli organizzatori della serata. Durante la cena, si è evidenziato come anche l’alcool, esattamente come le sostanze illegali, sia una sostanza psicoattiva capace di produrre, nel tempo, dipendenza psichica e fisica, assuefazione, craving, compulsività e altri disturbi del comportamento. “Metti una sera a cena” sarà replicata il 21 aprile, a Bottidda: gli interessati possono prenotare il proprio posto tramite whatsApp al numero 379.1241145.

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