Approvato il progetto preliminare.
Si chiamerà Residenza “Simon Mossa”, il nuovo Centro Anziani di Viale della Resistenza. La ristrutturazione del complesso progettato dall’architetto Antonio Simon Mossa e costruito tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60 ottiene il via libera dalla Giunta Conoci che ha approvato il documento di progettazione preliminare.
Il documento deliberato ieri avvia di fatto alla progettazione dell’intervento di ristrutturazione del complesso edilizio per la realizzazione di un nuovo Centro Anziani adeguato alle normative vigenti. Chiuso con provvedimento di sgombero dal Luglio 2018, il centro tornerà a svolgere le funzioni per le quali è stato pensato, grazie alla revisione delle previsioni adottate dalla precedente Amministrazione che aveva deciso la realizzazione di un nuovo complesso individuando un area a Fertilia.
“Teniamo fede agli impegni presi – conferma il sindaco Mario Conoci – e tutta la nostra attenzione è rivolta a mettere in atto quanto abbiamo deciso insieme alla nostra coalizione. Il Centro di viale della Resistenza sarà riqualificato ed avrà tutte le caratteristiche per tornare ad essere efficiente, moderno, in grado di garantire qualità e confort per i nostri anziani.” Il finanziamento è di 7.900.000 euro, provenienti da l’Accordo di Programma Quadro relativo al progetto di Sviluppo territoriale “Rete Metropolitana del Nord Sardegna”. La strada per il ritorno al Centro Anziani di Viale della Resistenza è stata spianata dalla mozione del Consiglio comunale del 22 novembre scorso, con cui l’Amministrazione Conoci ha assunto l’impegno di convertire il finanziamento precedentemente assunto per Fertilia, ritenuto fuori mano per anziani e familiari. Ottenuto il passaggio positivo dal Centro Regionale di Programmazione, il DPP ( Documento Preliminare di Progettazione ) accelera il percorso verso le imminenti fasi della procedura. In pubblicazione da oggi l’avviso pubblico di procedura negoziata per l’individuazione del soggetto a cui affidare la progettazione preliminare.
“La riqualificazione del CRA – aggiunge Mario Conoci – è un preciso impegno volto a rivitalizzare una struttura che per molto tempo ha costituito un riferimento di eccellenza per i tanti ospiti, autosufficienti e non autosufficienti. Il Centro Residenziale ha rappresentato e rappresenta ancora oggi una testimonianza di vicinanza e di sensibilità della città di Alghero verso gli anziani, a cui rivolgiamo un’attenzione particolare nelle nostre politiche sociali”.