Il progetto presentato dal sindaco di Sassari.
La grande incompiuta è in dirittura d’arrivo. I 28 milioni di euro destinati da 20 anni al centro intermodale di Sassari stanno per tradursi in 4 lotti di progettazione con relative gare da appaltare per il 2022.
Ne ha dato annuncio il sindaco Nanni Campus, stamattina in conferenza stampa, illustrando la filosofia alla base dell’opera che collegherà via XXV aprile, e la stazione degli autobus, a quella dei treni, attraverso 5 rotatorie, 2 sottopassi a Santa Maria, e l’area dell’ex gazometro che accoglierà i servizi accessori. Una filosofia della città che punta al rilancio della parte bassa del centro storico anche con la rimodulazione dei progetti per il mercato civico, già oggetto con la precedente consiliatura di un concorso di progettazione.
“Ma ora – ha sottolineato il leader civico – ho chiesto qualcosa di più radicale.” In sostanza il primo cittadino vuole “progettare nel vecchio mercato il nuovo”. Si procede quindi col collegamento tra la vecchia struttura e la nuova con alcune rampe e l’idea di liberare la nuova area magari inserendo altri spazi accordandosi con alcune catene di vendita dei casalinghi affinché il sassarese possa andare al mercato e trovare tutto quello che gli serve.
“Stiamo per andare in gara per l’esecuzione dei lavori” ha rimarcato l’assessore alle Infrastrutture Gianfranco Meazza. Il centro storico diventa protagonista anche nel Pinqua, programma innovativo per la qualità dell’abitare. Quindici i milioni di euro richiesti al Ministero per la sua riqualificazione così come per quella dei quartieri periferici di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa. Sono invece quasi 14 milioni di euro i soldi stanziati per mitigare il rischio idrogeologico tra viale Trento, il sistema delle valli, fino al Rio Calamasciu. “Sarebbe stato immorale non intervenire – ha concluso Campus – . La messa in sicurezza di queste aree accompagnerà Sassari negli anni a venire.”