L’ordinanza per le attività commerciali.
È una Sassari rivitalizzata quella che si presenta agli occhi dei passanti. L’ordinanza che ha concesso spazi all’aperto, in particolare ai titolari dei bar, sta ridando energia alle attività commerciali. Questo per venire incontro alla legislazione vigente che obbliga il distanziamento sociale e vieta gli assembramenti per contenere, il più possibile, l’epidemia del coronavirus.
Il risultato più visibile è quello del Café Set di via Roma che, posizionando un dehor, si è allargato fino a piazza d’Italia realizzando un ristorante estemporaneo. Una novità che è piaciuta a quanti hanno voluto consumare la cena sotto Palazzo Sciuti, senza prendere a male le spalle date da Vittorio Emanuele. Nessuna novità sostanziale, invece, nelle altre parti della città dove i dehor erano già presenti prima del lockdown. Soprattutto nella centralissima via Roma con il bar Simposio, Caffè Italiano e il Caffè Divino che continuano a prevedere la possibilità di poter consumare nelle strutture mobili all’aperto. Idem in via Asproni con il Clamaro e Bar Caffetteria New 13.
Discorso analogo per quanto riguarda i bar nelle vie limitrofe come l’Opificio del Tentenna in via Carlo Alberto, il bar Garibaldi all’Emiciclo e i restanti di viale Italia tra i quali il Caffè Milan, Abetone Music Bar e Pop Caffè.
L’ordinanza sindacale per aiutare la ripresa di bar e ristoranti, emessa poco più di una settimana fa, ha concesso ai locali di poter allargare l’attività lungo i marciapiedi così come nei parcheggi prorogando la tenuta dei dehors. E infine, non ultimo, la sospensione del pagamento della Tosap dal primo maggio al 30 ottobre.