“Vi racconto come ho rischiato di essere raggirato dalla finta azienda del capitano della Dinamo Rotondo”

Raggirato da una falsa azienda di Sassari.

Ha risposto ad un annuncio di lavoro come magazziniere in Toscana e ha ricevuto la risposta favorevole della Adele Srl di Sassari. Ma, il 40enne della provincia di Pisa, è finito nella rete dei sedicenti imprenditori che si spacciano per Emanuele Rotondo, titolare dell’azienda ed ex cestista della Dinamo.

“Tutto è iniziato inviando il curriculum ad uno dei tanti siti che cercano personale”, racconta il 40enne. Una routine, visto che l’uomo da circa un anno è alla ricerca di occupazione. Ma, dopo tre giorni, qualcosa inizia cambiare. “Vengo contattato telefonicamente da una segretaria che mi ha offerto l’opportunità di lavorare ogni giorno dalle 9:30 alle 17 occupandosi di 5 piccoli pacchi“, prosegue. Il 40enne accetta e chiede ulteriori spiegazioni.

Si fingono l’ex capitano della Dinamo Rotondo e propongono contratti di lavoro in tutta Italia

Il primo mese la retribuzione sarebbe stata di 1.400 euro, mentre dal secondo sarebbe salito a 1.650 più una provvigione del 3%. Riceve la dichiarazione sostitutiva di autocertificazione, il contratto di prestazione occasionale e la visura amministratori della Camera di Commercio di Sassari. “In cambio, però, avrei dovuto inviare una copia della propria carta d’identità e codice fiscale fronte/retro a colori più l’indirizzo nella quale inviare la merce“, afferma.

I sospetti, tuttavia, iniziano quando all’uomo vengono richiesti il codice bancario, l’iban e il bic swift. “Temporeggio iniziando a cercare informazioni sull’offerta di lavoro e i link, stranamente, non risultano più attivi”, aggiunge. Fintanto che non si imbatte su alcuni siti d’informazione scoprendo l’amara verità.

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