Dopo 20 anni l’ex cinema Astra di Sassari torna a vivere

Taglio del nastro, questa mattina a Sassari, per il cineteatro Astra dopo 20 anni di lavori e rinvii.

Riapre l’Astra a Sassari dopo 20 anni di lavori e rinvii. Oggi l’inaugurazione del cineteatro di viale Cossiga col taglio del nastro ad opera del sindaco, Nanni Campus che, nel 2002, al tempo del suo primo mandato, aveva trovato i 5 milioni di euro di finanziamento per la ristrutturazione della vecchia struttura. “C’è molta soddisfazione – dichiara il primo cittadino – ma non posso non segnalare il rammarico per tutto il tempo trascorso.”

A gestire l’Astra due storiche realtà performative cittadine, la Compagnia Teatro Sassari e la Botte e il Cilindro, interpreti della “nuova filosofia” portata avanti dall’amministrazione civica: “Vogliamo dare la struttura in gestione”, continua Campus, “a chi la usa. In questo modo il bene pubblico diventa collettivo e finisce nelle mani di chi sa veramente usarlo al meglio.” Importanti le misure dell’edificio- 1200 mq per 361 posti tra platea e galleria e 130 mq di palcoscenico- a cui mancano ancora dei ritocchi per la piena funzionalità come, ad esempio,  l’installazione di una rampa per consentire l’accesso al palco alle persone con disabilità.

Le due compagnie hanno già provveduto ad alcuni interventi per sopperire alle mancanze illuminotecniche del teatro. Ma, aldilà di metrature e migliorie, è l’idea di programmazione a monopolizzare le parole dei gestori durante la presentazione, a cui hanno presenziato, tra gli altri, gli assessori Rosanna Arru, Gianfranco Meazza e Nicola Lucchi: “Intendiamo aprire il teatro alla città”, afferma Pierpaolo Conconi, presidente de La Botte e il Cilindro, “alle scuole e alle università.” Sulla stessa linea d’onda Mario Lubino, presidente della Compagnia Teatro Sassari, ensemble che torna finalmente ad avere una casa in città dopo la lunga parentesi di Porto Torres. Proprio alla sua Compagnia toccherà l’onore di aprire al pubblico l’Astra il 15 settembre con due lavori di Cosimo Filigheddu.