Gli imputati della ditta di Porto Torres erano stati accusati di disastro ambientale.
Sono stati assolti dall’accusa di disastro ambientale a Porto Torres, quattro ex dirigenti della Syndial. Gli imputati erano finiti a processo per la discarica abusiva creata nella zona industriale della città, divenuta tristemente nota come “Collina dei Veleni”.
Il tribunale ha respinto la richiesta di condanna degli ex dirigenti della società, proposta dal pm del tribunale di Sassari che aveva chiesto per tutti e quattro 2 anni e otto mesi di reclusione. Ma il giudice ha ritenuto che non erano colpevoli della mancata sorveglianza e manutenzione della discarica di origine industriale, che aveva causato, secondo l’accusa, lo sversamento dei veleni fino al mare e l’elevata contaminazione delle acque. Sostanze oltre i limiti stabiliti dalle norme e considerate, secondo l’accusa, come cancerogene e altamente tossiche, a causa della presenza di idrocarburi, benzene, solfati, arsenico e toluene. La discarica era stata sequestrata nel 2014 dai carabinieri del Noe di Sassari.
La difesa ha sostenuto che i 4 dirigenti si erano attivati per bonificare l’area, quindi i fatti non potevano essere attribuiti a loro. Al processo si erano costituiti parte civile il ministero della Transizione Ecologica, i comuni di Porto Torres e Sassari, La Regione, il WWF e il Parco Nazionale dell’Asinara.