Commissari per Asl e Aou di Sassari, ma c’è alta tensione tra Pd e Todde

La Giunta Todde, senza il Pd, ha nominato i commissari delle Aziende sanitarie anche a Sassari

La Giunta Todde ha nominato i commissari delle 12 aziende sanitarie, comprese le due di Sassari, ma senza il Pd. Alla Asl 1 arriva Paolo Tauro mentre al volante dell’Aou arriva Mario Palermo. Le scelte non sono condivise da tutta la maggioranza ma la presidente Todde è andata dritta per la sua strada. Gli incarichi dureranno sei mesi dalla firma del contratto

L’assenza del Pd

Domenica il Pd ha incontrato la Todde e gli alleati per poi decidere di non partecipare alla seduta della Giunta. “L’istruttoria che ha portato al commissariamento delle Aziende sanitarie risulta imperfetta sotto il profilo giuridico, tecnico e politico”, denuncia la squadra Pd composta dal presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, dal vicepresidente della Giunta, Giuseppe Meloni, dagli assessori Emanuele Cani e Rosanna Laconi, dal capogruppo Roberto Deriu e dai consiglieri Gigi Piano, Salvatore Corrias, Carla Fundoni, Alessandro Pilurzu, Valter Piscedda, Antonio Solinas, Camilla Soru e Antonio Spano.

I Dem hanno deciso di manifestare il proprio dissenso per “evitare ogni azione dilatoria, ovvero ostruzionistica, e ha pertanto limitato l’espressione del proprio dissenso alla mancata partecipazione alle scelte e alla conseguente sanzione formale di esse”.

La replica di Alessandra Todde

“Rispetto la posizione del Partito democratico, l’hanno discussa al loro interno e ovviamente io la devo rispettare – commenta Alessandra Todde -. Spero che da oggi il fatto di poter invece costruire un contesto sanitario, partecipato anche da loro, sia un obiettivo. Credo però che i sardi meritassero un segnale di discontinuità di cui abbiamo parlato in questi mesi e chiaramente starà a noi vedere come si concretizzerà questa discontinuità”.

“Il tema del Partito democratico è semplicemente una posizione diversa. Gli strappi sono altri, gli strappi si consumano nella misura in cui ci sono delle divergenze insanabili. Io sono costruttrice per definizione. Sono anche un’anomalia da questo punto di vista, come anche è iniziata questa legislatura. E proprio nel solco della costruzione, nel solco del fatto di tenere unita la maggioranza ovviamente, mi continuerò a muovere”.

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