Oltre 300 chili di sabbia e conchiglie tornano a Porto Conte.
In applicazione del protocollo d’intesa siglato dalla Direzione Territoriale Sardegna dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) e il Parco Regionale di Porto Conte, sono stati consegnati i reperti marini sequestrati negli anni 2021 e 2022 dal personale dell’Ufficio delle Dogane di Sassari in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Alghero.
Tale iniziativa si inquadra nella più ampia attività che l’Adm sta portando avanti con il progetto “La Sardegna portala nel cuore” e che ha visto protagonisti i funzionari delle S.O.T. aeroportuali di Alghero, Olbia e Cagliari, per la sensibilizzazione al deterioramento del territorio dovuto ai continui prelievi di sabbia, conchiglie e ciottoli.
Il cospicuo quantitativo dei reperti marini consegnati, 300 chili, saranno ricollocati dal personale del centro di educazione ambientale del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola , nei siti dove erano stati prelevati con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali di riferimento e delle scolaresche locali.
Il protocollo è finalizzato a rafforzare fini comuni per migliorare e valorizzare la gestione del patrimonio ambientale del Parco e dell’intera Sardegna, con particolare riferimento al recupero e ricollocamento di sabbia, ciottoli, conchiglie ed ogni altro materiale organico e non proveniente dal territorio sardo ed in particolare da quello protetto. Attraverso il protocollo d’intesa, le parti intendono proseguire e implementare l’azione di sensibilizzazione già avviata dall’ADM per contrastare il grave fenomeno della sottrazione di sabbia, ciottoli e conchiglie dai litorali sardi, rafforzandola con azioni educative di ricollocamento nel luogo originario del materiale sequestrato.