Le rotte di AeroItalia per Alghero.
Sono state aggiudicate ad AeroItalia le rotte in continuità territoriale da e per Alghero con Roma Fiumicino e Milano Linate. AeroItalia ha offerto un ribasso del 5% su Roma (contro il 2,7% di Ita, l’altra compagnia che ha partecipato alla gara) e un ribasso dell’1% su Milano (Ita lo 0,3%). Le buste con le offerte economiche per l’assegnazione dei voli agevolati su Alghero per il periodo dal 29 ottobre 2023 al 26 ottobre 2024 sono state aperte oggi negli uffici dell’assessorato regionale dei Trasporti a Cagliari.
Nel dettaglio, per la Alghero-Roma Fiumicino (la base d’asta era stata fissata in 5.236.440,33 euro netti, 5.760.084,36 euro lordi), Aeroitalia ha offerto 4.974.618,31 euro netti, Ita 5.095.056,44 euro netti. Per la Alghero-Milano Linate (base d’asta 2.997.955,57 euro netti, 3.297.751,13 euro lordi) Aeroitalia ha offerto 2.967.976,01 euro netti, Ita 2.988.961,7 euro netti.
La Commissione procederà ora all’aggiudicazione provvisoria delle rotte. Resta infatti possibile, fino al 27 settembre 2023, che un vettore comunitario accetti di effettuare le rotte senza esclusiva e senza compensazione.
“L’aggiudicazione delle rotte agevolate da e per Alghero – commenta l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro – è un segnale importante per l’intero sistema aereo della Sardegna e conclude le gare della continuità territoriale allineando i tre scali sardi alla scadenza del 26 ottobre 2024. Aeroitalia si conferma la compagnia di riferimento degli aeroporti del Nord Sardegna e getta così le basi per un sempre più importante radicamento ad Alghero e Olbia“.
“Domani a Roma – anticipa l’assessore Moro – si terrà un incontro al ministero dei Trasporti per disegnare il futuro della continuità territoriale dell’Isola. La Regione Sardegna porterà i dati che dimostrano quelle che sono le criticità più volte denunciate, a cominciare da un numero di voli insufficiente a soddisfare il traffico dei residenti in Sardegna e soprattutto dalla necessità di porre un tetto alla tariffa non residenti. Sono le criticità che abbiamo più volte evidenziato e che porteremo al Ministero perché insieme con il governo e con l’Enac si possa riaprire il confronto con la Commissione europea per ridefinire i termini dei bandi per l’assegnazione delle rotte in continuità territoriale tra la Sardegna e il Continente“.