Controlli per chi arriva in Sardegna: 3 le alternative previste nella bozza

La bozza della nuova ordinanza del presidente Solinas.

Emergono i primi dettagli della bozza dell’ordinanza che introdurrà controlli obbligatori per chi arriva in Sardegna. Dopo l’annuncio del presidente della Regione Christian Solinas ormai si stanno limando i dettagli.

Il testo della bozza prevede tre possibili alternative per chi vuole arrivare nell’Isola. Come annunciato al momento dell’arrivo ci si dovrà sottoporre ad un tampone rapido per la ricerca del coronavirus. In caso di negatività si potrà passare, mentre in caso di positività saranno attivati tutti i protocolli sanitari previsti.

L’altra alternativa è fare un tampone rapido antigenico in una struttura accreditata a proprie spese entro 48 ore dall’arrivo in Sardegna. Nel caso non si voglia eseguire un tampone invece si dovrà rispettare una quarantena di 10 giorni.

Dopo l’entrata in zona bianca infatti il presidente Solinas ha affermato di voler difendere la salute dei sardi e in futuro, dei turisti, evitando un possibile aumento dei contagi in Sardegna.

Condividi l'articolo