Cordoglio unanime per l’ultimo a Bruno Dettori.
La scomparsa dell’ex senatore, Bruno Dettori, ha unito il mondo politico e istituzionale di Sassari. Numerosi, infatti, sono stati i messaggi di cordoglio. L’onorevole si è spento ieri, all’età di 78 anni. Laureato in scienze agrarie, è stato docente di geologia applicata presso l’Università di Sassari.
Il primo è stato quello di Antonio Moro, dirigente sardista: “Bruno Dettori è stato uno dei pochi politici sassaresi della Seconda Repubblica, a far crescere attorno a se’ un gruppo di giovani in gamba e preparati. In molti hanno ricoperto ruoli da amministratori e nelle istituzioni. Alcuni sono ancora sulla cresta dell’onda, altri veleggiano in placidi lidi. A lui quel ruolo di politico chioccia piaceva anche se qualche pulcino ogni tanto lo faceva incazzare“, ha concluso.
Commosso anche il ricordo dell’ex sindaco di Alghero, Mario Bruno: “Lo scorso giugno l’ultima telefonata per sincerarsi delle mie condizioni, dopo l’aggressione subita. Un politico, un amico, un galantuomo, che ha voluto bene alla nostra e in qualche modo anche sua città, che ha vissuto la politica e l’impegno sociale davvero come un servizio puro“.
Addio a Bruno Dettori, il professore di Sassari che amava la politica. Fu sottosegretario con Prodi
Commosso anche il ricordo di Attilio Mastino, ex rettore dell’Università di Sassari. “Con tutti gli amici piangiamo la scomparsa di Bruno Dettori. Ci aveva colpito il suo impegno a favore degli ultimi, nel mondo delle carceri come tra i senza dimora, la sua modestia, la sua generosità, il suo altruismo. Scompare un amico che cercava solo di lavorare per il progresso della Sardegna, per superare gli steccati ideologici, per interpretare il ruolo della politica indirizzandola verso pratiche di solidarietà e di integrazione sociale“, ha poi concluso.
Una lunga carriera politica, quella di Dettori, iniziata da consigliere comunale nel 1990 tra le file della Democrazia Cristiana. Seguito da un breve passaggio nel Patto Segni, per poi approdare alla Margherita divenendo senatore nel 2001. Dal 2006 al 2008 ha fatto parte del Governo Prodi bis in qualità di sottosegretario all’Ambiente.