Positiva al coronavirus a Sassari.
A Sassari, come nel resto del mondo, sono tantissime le persone in quarantena forzata a causa dell’emergenza coronavirus. Così tutti, chi più e chi meno, hanno dovuto stravolgere la propria vita. In particolare quelli contagiati dal Covid-19 che lottano quotidianamente con un virus silenzioso che alterna momenti di tranquillità con altri di profonda frustrazione.
“Ho scoperto di essere positiva al coronavirus poco più di due settimane fa. Lavoravo in una struttura per anziani ma sto bene, nonostante la febbre che sale e scende – racconta Alessandra, originaria di un paese dell’interno ma residente a Sassari -. Per me è stato uno shock, soprattutto perché non posso occuparmi dei miei figli. A casa ci siamo arrangiati. Io sto nel piano di sopra ed evito i contatti con i miei familiari. Ricevo il cibo che viene lasciato sul tavolo e poi provvedo a igienizzare tutto. E’ umiliante e snervante questa situazione. Soprattutto dispiace quanti stanno sottovalutando il problema e non capiscono cosa significhi combattere realmente con questo mostro. Prima o poi sono cosciente che passerà, ma è una prova veramente dura”.
A Sassari e alla Gallura ancora il primato dei casi di coronavirus: sono 745
Anche la figlia si dice molto preoccupata: “Con mia madre ho un legame molto forte. E non poterla vedere mi fa male. Mio padre si preoccupa di salire il cibo al piano superiore e sono consapevole quanto rischi. A noi non hanno fatto il tampone, ma stiamo bene e non abbiamo alcun sintomo. Ogni giorno sentiamo i medici della Asl che ci chiedono come stiamo e segnano i dati relativi alla temperatura che misuriamo più volte al giorno. Provo ad affrontare al meglio questa situazione, magari distraendomi in cucina. Speriamo passi presto”.
Complessivamente, nell’isola, sono 1.128 i casi di coronavirus. Di questi, 197 nella Città Metropolitana do Cagliari, 84 nel Sud Sardegna, 35 a Oristano, 67 a Nuoro e 745 a Sassari.