Cossoine e Gavoi inaugurano la 25esima edizione di Monumenti Aperti

La XXV edizione di Monumenti Aperti, curata e coordinata dall’associazione Imago Mundi OdV, dopo un anno di pausa dovuto alla pandemia, si apre sabato 23 e domenica 24 ottobre con i comuni di Cossoine e Gavoi che hanno già preso parte negli anni passati alla manifestazione. In questi prime due giornate, grazie alla volontà e l’impegno delle amministrazioni comunali e alla passione dei volontari, si potranno visitare complessivamente 6 monumenti e partecipare a 2 itinerari.

Cossoine.

Il comune di Cossoine, alla sua terza partecipazione, aprirà ai visitatori il Museo di arte sacra che raccoglie un’abbondante oggettistica ecclesiastica, utilizzata nel paese durante le funzioni religiose, dal XVIII secolo, fino ai giorni nostri e tre chiese.

La chiesa di Santa Croce che risale alla seconda metà del XVII secolo ed ha una facciata a capanna con doppia cornice, un portale architravato fiancheggiato da semicolonne che sostengono un frontone timpanato con un giglio di ispirazione tardo gotica.
La Chiesa di Santa Chiara che conserva alcuni stemmi gentilizi: uno scudo porta i pali di Aragona, l’altro, ripetuto anche in facciata, presenta tre piccole montagne il simbolo del casato di Serafino Montagnan primo feudatario di Cossoine, oltre dei ballerini con suonatore di liuto e una Annunciazione.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 15 alle ore 19 e la domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19.

Sono inoltre previsti due itinerari: Itinerario storico che prevede tappe nei primi insediamenti umani nel territorio del comune del sassarese, con particolare attenzione ai luoghi del seppellire: le Domus de Janas di Bololtine, la Tomba a corridoio dolmenico di Su Truppo e la Tomba di giganti di Su Columbalzu.

A seguito del ritrovamento di un’antica cartina tra gli archivi verrà raccontato il centro del Paese con l’Itinerario cittadino: passando dalla Chiesa parrocchiale di Santa Chiara si attraverserà il centro storico adiacente, con particolare attenzione agli architravi decorati e a quello che rimane dell’antico tessuto urbano del paese.

Entrambi i percorsi avranno durata di circa 20 minuti con 5 visitatori per turno: sabato dalle ore 15 alle ore 19 e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19. Inoltre sabato 23 alle 19:30 nel sagrato della Chiesa di Santa Chiara è previsto un evento musicale a cura della scuola civica di musica del Meilogu – Doppio Diesis.

“È con estremo piacere che partecipiamo per il terzo anno all’evento di Monumenti Aperti – commenta la sindaca Sabrina Sassu e l’assessora alla cultura Alice Carboni – . Questo vuole essere per noi monito di ripresa dopo i tempi difficili che tutto il mondo sta attraversando e che ha visto coinvolta anche la nostra comunità. Dopo i successi degli anni passati abbiamo pensato che questo progetto potesse essere esplicativo nella presentazione delle preziosità presenti sul nostro territorio. Grazie all’insostituibile rete di volontariato sviluppatosi in questi anni, alla partecipazione delle scuole, anche i più piccoli svolgono un’importante lavoro di studio e di divulgazione del territorio dove vivono“.

Gavoi.

Gavoi dopo la partecipazione a Monumenti Aperti nel 2007 ritorna nella rete proprio in questa XXV edizione con l’apertura di 2 monumenti importanti per il territorio: la Chiesa parrocchiale di San Gavino, realizzata con un impianto a tre navate in stile tardo gotico aragonese e la Chiesa del Carmelo edificata nel 1643 anche essa è in stile gotico-aragonese, con una sola navata.

Le visite si terranno sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00; dureranno circa 10 minuti e vi potranno accedere 5 visitatori per turno.

Nei due giorni della manifestazione, si svolgerà il Calice dell’amicizia e della solidarietà, una degustazione di vini resa possibile grazie alla collaborazione con le cantine, Santa Maria La Palma, Sedilesu di Mamoiada, Masone Mannu di Monti, Vigne Surrau di Arzachena, Cantina di Santadi, Cantina di Oliena, Vigna di Luceri. L’evento avrà luogo sabato 23 ottobre dalle 11 e 30 alle 13 e 30 e dalle ore 16 e 30 alle 20 e 30. Domenica 24 ottobre dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 20.

“Essere parte del circuito dei Monumenti Aperti è per noi motivo di orgoglio e di grande soddisfazione – ha commentato il sindaco Salvatore Lai- . Vogliamo far conoscere a chiunque deciderà di raggiungerci, le bellezze di un borgo antico, ospitale, ricco di storia e di cultura. Le nostre piccole guide saranno pronte a descrivere i luoghi di culto che abbiamo scelto di aprire per l’occasione e guidare chiunque vorrà visitarle in un percorso suggestivo. Siamo certi che questa sarà una grande occasione di arricchimento culturale. La bellezza, in tutte le sue forme e manifestazioni, deve essere coltivata e curata”.

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