Crollo del centrodestra ai ballottaggi.
E’ impietoso l’esito delle urne per i partiti del centrodestra sardo. A Porto Torres, Nuoro e Quartu Sant’Elena, si afferma il centrosinistra con la vittoria nei ballottaggi per 3 a 0. Una sconfitta che pesa sull’operato della giunta regionale, già al centro delle polemiche per la questione della riapertura delle discoteche.
Nel centrodestra turritano hanno pesato le contrapposizioni interne, litigi e mancanza di strategia comune. Ma anche la volontà di imporsi rispetto alle scelte della coalizione. Su tutte la Lega che ha tentato, e poi fallito, il tentativo di mettere un proprio candidato sindaco. Tensioni che hanno pesato anche all’interno del Partito Sardo d’Azione, con una parte che avrebbe voluto chiudere con il centrosinistra, e l’altra in lite con Cambiamo!. Una mancanza di lungimiranza che ha premiato il candidato sindaco di centrosinistra, Massimo Mulas, ribaltando il vantaggio che aveva Alessandro Pantaleo nel primo turno.
Una ventata di ottimismo, tuttavia, è giunta dall’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci. “I ballottaggi non sono andati benissimo, è vero. Ma abbiamo superato il primo turno. A Nuoro e Quartu, ad esempio, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sono rimasti fuori. La scelta di volti nuovi probabilmente non è stato compreso, e l’astensione non ci ha favoriti. Mentre l’elettorato di sinistra, su questo punto, è molto più compatto. Tuttavia abbiamo dimostrato di essere competitivi ed in buona salute“.
Ribaltone nel finale a Porto Torres, Mulas è il nuovo sindaco
Sul fronte del centrosinistra ad esultare è stato Nicola Zingaretti, segretario nazionale del Partito Democratico. “In Sardegna si conferma ottimo risultato amministrative e regionali: centrosinistra e coalizioni civiche e progressiste vincono perché mettono prima le persone. Complimenti a sindaci di Nuoro con conferma Andrea Soddu, Quartu Sant’Elena, Graziano Milia e Porto Torres Massimo Mulas“.
Se il centrosinistra, come detto, si è preso 3 grandi città, lo sconfitto resta il Partito Democratico. Esulando da Porto Torres, dove il candidato sindaco è stato condiviso dal PD, a Nuoro e Quartu Sant’Elena hanno vinto le coalizioni civiche, in area centrosinistra, ma in aperta contrapposizione allo stesso Partito Democratico.
Il distacco dai grandi partiti nazionali, e l’avvicinarsi dell’elettorato alle coalizioni civiche, segna il grande distacco verso la politica. Un’avvisaglia che non è stata recepita né dalla maggioranza, né dalla minoranza in Consiglio regionale, che continuano a perder consensi. Soprattutto nelle ultime ore dove, in seguito ad un’inchiesta televisiva di Report, è emerso il patto tra le diverse formazioni politiche che all’unanimità votarono il provvedimento sulla riapertura delle discoteche. Elementi sulla quale la Procura di Cagliari vuol vederci chiaro attraverso l’apertura di una inchiesta.