La situazione nella stazione autobus di Sassari.
La situazione è talmente critica che i pendolari non si sentono più al sicuro quando entrano alla stazione degli autobus in via padre Zirano, a Sassari. L’area è diventata, da diverso tempo, un punto di ritrovo per ubriachi e spacciatori. Tuttavia, nonostante le segnalazioni di numerosi cittadini, la situazione resta la stessa. Protestano, seppur invano, i viaggiatori, che chiedono maggior sicurezza e controlli. Delle opere di pulizia e derattizzazione nemmeno l’ombra.
Il degrado nella stazione di Sassari.
Il terminal degli autobus in via beato padre Zirano a Sassari, dunque, rappresenta un esempio lampante di come spesso gli spazi pubblici possano essere abusati e degradati. “Sarebbe necessario agire per rendere nuovamente fruibili questi luoghi, magari attraverso l’adozione di misure di sicurezza più efficaci, come l’installazione di telecamere o l’incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine“, afferma un pendolare.
La protesta dei viaggiatori sulle linee Arst.
“Sarebbe auspicabile porre maggiore attenzione alla manutenzione, per prevenire l’abbandono e il degrado di aree che, se valorizzate, potrebbero rappresentare un patrimonio importante per Sassari. La ristrutturazione della stazione autobus di via Zirano sarebbe un primo passo per ripulire l’immagine del quartiere e restituire uno spazio sicuro e fruibile ai cittadini“, replica a stretto giro di posta un autista.
La presenza di topi e il forte odore.
A ciò si aggiunge l’erba alta e la presenza di topi che escono dai cestini. Ma anche il il forte odore che aleggia nell’aria costituisce una combinazione sgradevole e impietosa che accoglie i pendolari ogni giorno, lasciandoli con una sensazione di estremo disagio.