La denuncia del sindaco di Thiesi.
L’emergenza coronavirus ha messo in luce la cronica debolezza del sistema sanitario regionale che, grazie a delle riforme concentrate sui bilanci economici, con i tagli alla spesa sanitaria ha reso il sistema fragile e poco adatto alla gestione degli eventi eccezionali. Di questo è convinto il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta e il primo cittadino di Bonorva, Massimo D’Agostino che avevano chiesto all’assessorato regionale alla Sanità di rivedere l’organizzazione sanitaria territoriale volta al potenziamento dei servizi.
“Purtroppo la nostra proposta non è stata accolta. Anzi, occorre informare tutti i cittadini che riguardo il nostro ospedale si è tentato persino uno spostamento della lungodegenza di Thiesi ad Ittiri e a Ozieri – ha fatto sapere il sindaco Soletta -. Infatti lunedì ho appreso dal personale del reparto che era in corso l’operazione di trasferimento dei pazienti ai quali si stava facendo il tampone e da lì a qualche giorno sarebbero stati tutti trasferiti. Tutto questo senza nemmeno uno straccio di comunicazione da parte di Ats e Regione, ne al sottoscritto ne al personale dell’ospedale”.
Riattivare gli ospedali di Bonorva e Thiesi durante l’emergenza coronavirus.
L’operazione è stata bloccata grazie alle numerose interlocuzioni telefoniche avvenute tra l’Azienda Tutela Salute, l’Unità di crisi, assessorato regionale alla Sanità e la mediazione del consigliere regionale Aldo Salaris.
Nei 10 anni del suo mandato, il sindaco Soletta ha tentato più volte il rilancio dell’ospedale. Si sono susseguiti dei progetti che sono andati dalla casa della salute fino all’ultima proposta. Quella di un’ospedale di comunità con medici in reparto h24, un punto di primo intervento, un ambulatorio infermieristico a supporto anche dei medici di base e il potenziamento della diagnostica. Progetto finanziato e poi rimasto fermo nei tavoli della politica e Ats che rimbalza ad ogni cambio di maggioranza in Regione.