La consigliera M5s Desiré Manca contro Pais sulla fusione degli aeroporti
La consigliera M5s Desirè Manca attacca il presidente del Consiglio regionale Michele Pais per le sue critiche alla fusione tra Geasar e Sogeaal. “Da che pulpito viene la predica – attacca -. Sono assai sbalorditive, anche alquanto imbarazzanti, le recenti critiche del presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, in merito all’operazione di fusione delle società aeroportuali di Alghero e Olbia che hanno portato alla nascita della Nord Sardegna aeroporti, la nuova società di gestione di entrambi gli scali”.
Dopo le reazioni positive dei sindacati ieri è arrivata la dura nota di Pais che ha criticato l’operazione per il mancato coinvolgimento della Regione. “Ma come può egli intervenire in tal senso? Come si può intervenire nel merito se si fa parte del governo regionale che ha contribuito a ridurre lo scalo algherese a una scatola vuota?”, dice la consigliera regionale.
“Forse il presidente Pais non ricorda, o fa finta di non ricordare, che i sardi stanno aspettando da quattro anni un nuovo bando per la continuità territoriale. Non ricorda che si è sempre fatto ricorso a procedure di emergenza in extremis. O non ricorda che la sua maggioranza non è stata in grado di presentare neanche un progetto in Europa – continua -. Coloro i quali non hanno mai, e ribadisco mai, convocato una Commissione trasporti per parlare delle disastrose condizioni del trasporto aereo. Ma anche coloro i quali detengono il triste primato di aver ridotto la continuità territoriale ad un servizio rattoppato qua e là. Oggi auspicano soluzioni condivise e momenti di approfondito confronto. Sono anni che chiediamo che tematiche fondamentali vengano discusse in Commissione Trasporti e nessuno ci ha mai ascoltato. Perciò, mi chiedo, da che pulpito arriva oggi la predica”.
“Il Presidente Pais dovrebbe ricordare che il governo regionale sardo leghista verrà ricordato come quello rappresentato dal Governatore più assenteista della storia dell’autonomia sarda e per le innumerevoli nomine indecenti. Dovrebbe inoltre ricordare che sempre il suo governo regionale, senza consultare il Consiglio regionale, ha dato il consenso della Regione Sardegna alla Proposta di legge sull’autonomia differenziata. Da che pulpito”.