Il dolore per la morte di Tonello.
Aveva compiuto 54 anni lo scorso 24 settembre, Tonello Scanu, il vigile del fuoco ucciso da una scarica elettrica, questa mattina, nelle campagne di Nulvi. Tutta Sassari e tutta l’Italia lo piangono e ricordano.
Al termine del servizio militare, dopo aver prestatato in in primo periodo come discontinuo, nel novembre 2004 riuscì a realizzare una delle sue grandi passioni, che aveva fin da piccolo: entrare a far parte dei vigili del fuoco. Dopo il corso svolto alle Scuole Centrali Antincendi a Roma Capannelle, la sua prima destinazione fu il Comando di Milano nel distaccamento di Cuoco. In quel periodo, oltre a prestare servizio per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco conobbe la sua attuale compagna, con la quale si trasferì dopo 8 anni al Comando provinciale di Sassari.
Viene ricordato dai colleghi come una persona amorevole, grande lavoratore e valente autista di mezzi pesanti. Un uomo ben voluto da tutti, sempre disponibile e orgoglioso del suo lavoro e dell’appartenenza ai vigili del fuoco. Di recente, in seguito all’emergenza alluvionale di Bitti, non si era risparmiato nel servizio di assistenza e soccorso alla popolazione. Nell’adempimento del suo dovere lascia la compagna e 2 figlie.