Ai domiciliari l’architetto di Sassari.
Va ai domiciliari in una comunità l’uomo che cercò di accoltellare la moglie in un appartamento di via Asproni, nel centro di Sassari. Il giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Grotteria, accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore ha concesso ieri una pena più mite.
La ricostruzione.
Lo scorso 29 aprile, intorno alle 17, in via Asproni, a Sassari. A. M., 58 anni, architetto di professione, colpì la moglie con un fendente alla gola la moglie L.P., psichiatra, provocandole una ferita non abbastanza profonda da risultare mortale. La donna, soccorsa immediatamente dalla figlia 16enne presente alla scena, venne medicata da un medico che aveva il proprio studio al piano di sotto del condominio. L’aspirante omicida tentò di tagliarsi un polso subito dopo l’insano gesto, ma la ferita risultò superficiale.
Venne arrestato e trasferito nel carcere di Bancali. Fino a ieri, quando il tribunale di Sassari ha deciso di concedergli gli arresti domiciliari.
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