La premier Giorgia Meloni aveva denunciato un uomo di Sassari.
Nel novembre 2021, un cinquantenne di Sassari registrò due domini web dal nome emblematicamente riferito alla premier Giorgia Meloni: www.melonipremier.it e www.melonipresidente.it. Questi domini, all’epoca non ancora al centro dell’attenzione, sarebbero diventati oggetto di contesa, in quanto ritenuti di ostacolo all’ascesa politica di Giorgia Meloni.
La vicenda ha avuto risvolti giudiziari quando, nell’agosto 2022, lo staff della leader di Fratelli d’Italia tentò di registrare i medesimi domini per la campagna elettorale. Scoprendo che erano già stati acquistati, lo staff della Meloni si rivolse alla polizia postale. Un’indagine rapida, basata sui dati di pagamento forniti da PayPal, permise di identificare il sassarese come l’acquirente. L’uomo fu accusato di sostituzione di persona, con un fascicolo trasferito per competenza alla Procura di Sassari.
Il cinquantenne si ritrovò a processo con una richiesta di risarcimento di 100mila euro avanzata dalla Meloni, che si era costituita parte civile, per tramite del proprio avvocato, dichiarò di aver subito un danno rilevante, in quanto quei domini le impedirono di utilizzarli durante la campagna elettorale.
Nei giorni scorsi, la vicenda ha preso una svolta diversa. Il sassarese ha inviato una lettera di scuse a Giorgia Meloni e ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l’accesso alla messa alla prova. Se il programma verrà completato correttamente, il procedimento penale a suo carico si chiuderà con l’estinzione del reato.
