L’esempio di Sassari nella donazione degli organi.
Sassari si conferma una delle città più generose d’Italia in tema di donazione degli organi, secondo i dati riportati nel recente report del Centro Nazionale Trapianti. La ricerca, che ha analizzato le dichiarazioni di volontà espresse durante il rinnovo delle carte d’identità in oltre 7.000 comuni italiani nel 2024, evidenzia un trend positivo in Sardegna, con Sassari in seconda posizione tra i comuni con oltre 100mila abitanti. Con un sorprendente 77,2% di consensi alla donazione degli organi, la città si è piazzata subito dietro Trento, ma davanti a Verona, testimoniando un impegno significativo della popolazione verso la solidarietà e la generosità. Al settimo posto nella stessa classifica si trova Cagliari, con una percentuale del 72,3%, a conferma dell’attenzione che anche il capoluogo regionale rivolge alla causa.
- LEGGI ANCHE: Sassari terza in Italia nella donazione degli organi.
L’analisi regionale, che ha preso in considerazione anche i comuni più piccoli, ha visto Cardedu trionfare con l’85,3% di consensi, un dato che segna una sensibilizzazione davvero notevole tra i cittadini sardi. Al secondo e terzo posto si sono classificati Scano di Montiferro e Cheremule, dimostrando come anche i piccoli centri abitati siano particolarmente attenti alla donazione degli organi.
Nel complesso, la Sardegna ha raccolto circa 95mila dichiarazioni di volontà, con il 72,8% di consensi, piazzandosi al terzo posto in Italia per percentuale di adesione. Il dato regionale si inserisce in un quadro nazionale in cui il 2024 ha visto una media di consensi del 63,7%, con un 42,2% di cittadini che non hanno espresso alcuna preferenza, contribuendo a rendere l’isola un esempio virtuoso. In questo contesto, la giornata nazionale della donazione degli organi, che si celebra l’11 aprile, si configura come un’occasione importante per sensibilizzare ulteriormente la popolazione su temi di vita e speranza.