I doni per le famiglie di Sassari.
Trapunte, mobili, giochi, biberon, tendaggi e biancheria per la casa, una stufa e la bombola. Sono soltanto alcuni dei doni che nei giorni scorsi la Polizia locale di Sassari ha consegnato a famiglie e comunità del territorio. Al Comando la beneficenza non si ferma mai e questo permette di anticipare il Natale per persone che vivono situazioni di disagio.
Grazie alla collaborazione di privati, e in particolare di una merceria che ha donato tutta la merce rimasta invenduta dopo la chiusura, e alle donazioni del personale di via Carlo Felice, la chiesa di santa Maria di Pisa, tramite il parroco e la perpetua che ben conoscono le situazioni del quartiere, il Rifugio di viale Mameli che ospita bambini in difficoltà, così come la comunità a san Giorgio, l’ostello a Cappuccini e diversi nuclei famigliari, sia nell’agro e sia nel centro storico, hanno ricevuto doni molto utili.
In particolare, un nucleo ha ricevuto una camera da letto completa e un’altra famiglia una stufa (entrambe nel centro storico), con gli agenti della stazione mobile che si sono offerti per pagare la bombola; altre due nell’agro hanno ricevuto coperte, trapunte e biancheria per la casa. Per tutti i beneficiari ci sono state diverse trapunte e coperte, che il Comando ha ritenuto più urgenti visto il periodo e il repentino abbassamento delle temperature, mentre gli altri beni sono stati consegnati in base alle necessità riscontrate. Dove ci sono bimbi piccoli, biberon, tiralatte e scalda-biberon, ma anche giochini. Mobili, tende e altri tessuti, così come vestiti per adulti e bambini.
Il Comando della Polizia locale organizza tra i propri dipendenti, senza soluzione di continuità, durante tutto l’anno, raccolte di doni da distribuire alle famiglie di Sassari, attraverso strutture presenti nel territorio come scuole e parrocchie. Gli agenti che lavorano ogni giorno a contatto con le persone, nei quartieri cittadini, non soltanto svolgono un’attività rivolta a garantire la sicurezza, ma osservano, ascoltano, si fermano a parlare e a confrontarsi. Un modo per cogliere, silenziosamente e con estremo tatto, anche le esigenze di chi magari ha delle necessità e non ha il coraggio di chiedere aiuto.
Inoltre alcuni agenti, nel tempo libero, recuperano bici dismesse, le smontano e le riassemblano, comprando anche pezzi nuovi se necessario, creando così biciclette funzionanti e colorate, pronte per essere usate dai bambini nelle ore di svago all’aperto. Le bici arrivano prevalentemente da donazioni fatte dagli stessi agenti di tutto il Comando ma anche da persone che desiderano regalarle ma non sanno come fare.