I dati dell’Istat.
Dopo l’emergenza coronavirus in Italia si potrebbe assistere a un calo dell’aspettativa della vita. E’ quanto emerge dai primi, seppur parziali, dati Istat dove si registra un significativo calo dell’aspettativa della vita, soprattutto nelle regioni del nord e nelle zone più colpite dal Covid 19.
In Italia si passerebbe infatti da una speranza di vita alla nascita di quasi 84 anni a circa 82. In particolare, in tutte le Province del Nord e parte di quelle del Centro un individuo al 65° compleanno poteva aspettarsi di vivere, in epoca pre-covid, per altri 21 anni (mediamente) l’aspettativa scenderebbe a circa 19.
I dati più allarmanti sono stati registrati Province di Bergamo, Milano, Brescia, Cremona e Torino dove la speranza di vita potrebbe tornare ai livelli di 20 anni fa.
Cali molto più lievi in Sardegna rispetto alla regioni del nord, dove la variazione della speranza di vita alla nascita, in provincia di Sassari, la più colpita in Sardegna, si attesta tra 82,1 e 82,6 anni invece che 83,1 (2018). Restano stabili invece le altre province dell’Isola, con Oristano e il sud Sardegna tra gli 82,7 e gli 83,1; Nuoro con 82,6 e Cagliari che registra il miglior dato in Sardegna con oltre 83,7.
Considerando, invece, la variazione della speranza di vita tra gli over 65,
in provincia di Sassari l’età media si attesta tra 20,6 e 20,9 anni in più invece che 21,4 (2018). Il dato diminuisce anche nel Sud Sardegna a 21,4. Stabile invece in provincia di Nuoro e Oristano che si attestano tra i 21 e i 21,4 anni. Cagliari registra ancora la miglior aspettativa in Regione con oltre il 21,5.