Dopo le rotture entra in funzione a Sassari una nuova condotta di Abbanoa

Servirà il Monte Rosello Medio e Alto, Sassari 2 e Badde Pedrosa.

Con la riapertura al traffico del tratto della strada vicinale Eba Giara-Filigheddu si conclude il maxi-cantiere di Abbanoa che ha consentito di rifare integralmente la condotta che attraversa la vallata una delle principali “arterie” idriche al servizio della città di Sassari che rifornisce i quartieri di Monte Rosello Medio e Alto, Sassari 2 e Badde Pedrosa.

Venerdì, come concordato con l’amministrazione comunale, la viabilità sarà nuovamente fruibile grazie al completamento dei lavori di messa in sicurezza del costone della vallata, a ridosso della condotta, che era a rischio frana. I quartieri interessati, però, avranno innanzitutto una nuova condotta di approvvigionamento idrico che ha consentito di mandare in pensione la vecchia tubature in acciaio ormai deteriorata e soggetta numerose rotture il cui totale collasso è stato evitato fino a oggi con continui interventi di manutenzione.

I tecnici di Abbanoa hanno quindi predisposto l’intervento di realizzazione di una nuova condotta in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta, del diametro di quasi mezzo metro e lunga quasi mezzo chilometro da via Carlo Ruggiu, quartiere Cappiccini, fino a via Pigliaru dall’altra parte della vallata. L’opera è stata inserita nel programma trimestrale delle manutenzioni straordinarie e finanziata con circa trecentomila euro provenienti dal bilancio di Abbanoa. Lo scorso maggio era già stato sostituito il tratto precedente lungo le vie Ruggiu e Carso con un primo investimento di 70 mila euro.

Il piano di efficientamento delle reti idriche in corso in città è finalizzato, oltre che a una drastica riduzione delle perdite, all’ammodernamento delle reti tenendo conto delle problematiche riscontrate negli ultimi anni. Riguarda principalmente la realizzazione di nuove condotte nei tratti dove sono stati registrati frequenti disservizi all’utenza e notevoli perdite di risorsa. Le vecchie tubature erano state realizzate decenni fa con materiali inadatti e ormai del tutto deteriorati. Il sistema di infrastrutture idrauliche che Abbanoa si è trovata a gestire in città perdeva 22mila litri d’acqua al minuto (365 litri al secondo). Da qui l’imponente mole di investimenti che negli anni, e di recente con gli ultimi interventi, testimonia un impegno da parte del Gestore che non trova eguali in altre città della Sardegna.

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