Il 38enne di Sassari sconterà 4 anni e 8 mesi.
La sua casa era stata trasformata in un bazar fatto di merce rubata, droga e armi. Nell’abitazione erano presenti 28 pc portatili, 19 smartphone, 4 biciclette e perfino televisori e video proiettori. In tutto erano 150 oggetti rubati che probabilmente l’imputato, un nigeriano di 39 anni, riceveva in cambio di droga.
Ora l’uomo è comparso davanti al giudice dell’udienza preliminare, dove ha patteggiato e sconterà 4 anni e 8 mesi per i reati di detenzione di stupefacenti, ricettazione e detenzione abusiva di armi. Oltre alla merce rubata in casa i poliziotti della Squadra Volante della Questura di Sassari hanno trovato anche della droga, quasi 3 chili di eroina e cocaina e quasi 12mila euro in contanti.
I furti erano stati effettuati da uffici pubblici e scuole ed è per questo che gli agenti della polizia avevano effettuato la perquisizione, l’estate scorsa, in casa del nigeriano. Con sorpresa però hanno scoperto anche la droga, le armi e i soldi nascosti in casa. Una pistola, con relativo munizionamento, detenuta illegalmente che era stata occultata all’interno di un armadio e custodita in un borsone contenente del vestiario. Gli oggetti, successivamente all’arresto, erano stati restituiti ai loro proprietari.