Ecco i principali trombati alle elezioni politiche in Sardegna
Il centrodestra ha vinto le Politiche 2022, ma non tutti nella coalizione possono festeggiare: ecco i trombati. Chi correva col centrosinistra sapeva che le possibilità di restare in Parlamento non erano tantissime, ma chi aveva il sostegno di Lega e Psd’Az forse aveva qualche aspettativa maggiore. Invece i due subentrati Carlo Doria e Lina Lunesu non dovrebbero centrare la conferma. La legista nuorese era entrata a Palazzo Madama nel 2019 quando Christian Solinas aveva abbandonato il seggio dopo aver conquistato la presidenza della Regione. Il docente universitario sassarese era invece subentrato con le Suppletive del 2020 alla defunta senatrice M5s Vittoria Bogo Deledda. Lina Lunesu e Carlo Doria erano capolista Lega-Psd’Az nei collegi plurinominali per la Camera e per il Senato, ma entrambi sembrano tagliati fuori dal brutto risultato dell’asse che sostiene il governatore Christian Solinas. La candidata nuorese è ancora appesa a un filo, a causa della difficile legge elettorale, ma le sue possibilità sono minime.
Pera batte Manca
“Se Atene piange, Sparta non ride” recita il modo di dire e nel centrosinistra ci son o trombati che non posso esultare per la crisi sardoleghista. Gli elettori del collegio uninominale Sardegna – 02 hanno deciso di mandare al Senato lo “straniero” Marcello Pera. L’ex presidente è stato piazzato da Giorgia Meloni e torna a Palazzo Madama senza neanche aver fatto tappa in Sardegna. Dagli elettori di Sassari, Gallura e Nuoro ha incassato il 41,37% dei voti mentre il sassarese Gavino Manca si è fermato al 26,92%. Per l’ex renziano tramonta il sogno di passare da Montecitorio a Palazzo Madama, dovrà restare a Sassari.
Gli altri trombati
Da Bosa Giuseppe Luigi Cucca aveva raggiunto il Senato nel 2013, per poi conquistare anche la guida del Pd in Sardegna. Nel 2018 era stato confermato coi Dem a Palazzo Madama per poi divorziare dal suo partito e seguire Renzi in Italia Viva. Presentarsi col Terzo polo per entrare alla Camera col collegio plurinominale non gli ha portato il successo sperato: anche lui è rimasto tagliato fuori. Come lui dovrà seguire la politica nazionale da casa anche Elvira Evangelista, l’ex senatrice M5s era passata a Italia Viva ma anche in questo caso la corsa con la squadra Renzi-Calenda non è andata bene. Un altro ex grillino che ha perso il volo per tornare a Roma è il pastore deputato di Uras Luciano Cadeddu, la debacle di Luigi Di Maio lo porta lontano dalla Capitale.
Gli addii forzati
È rimasto fedele a Conte, ma non dovrebbe riuscire a farsi confermare il deputato sassarese Mario Perantoni, terzo nel listino M5s per la Camera. Dopo l’addio al Movimento e alla Camera del velista Andrea Mura, il giornalista cagliaritano Andrea Frailis aveva preso il suo posto vincendo le Suppletive di Cagliari col Pd. È arrivato primo a Cagliari città, ma con i voti di tutta la Città metropolitana, è stato battuto dall’ex deputato e governatore azzurro Ugo Cappellacci.