Emergenza acqua a Sassari e provincia, si allungano i tempi per la riparazione del guasto

La condotta non sarà riavviata questa mezzanotte come previsto.

Si allungano i tempi di riavvio dell’acquedotto Coghinas 2. Enas ha comunicato di aver riscontrato notevoli difficoltà nei lavori di riparazione della propria condotta in località la Ciaccia (in territorio di Valledoria) e quindi di non poter riavviarla entro la mezzanotte di stasera come preventivato in un primo momento. La condotta è di fondamentale importanza per l’approvvigionamento idrico del nord-ovest della Sardegna perché fornisce l’acqua grezza della diga di Santa Maria Coghinas ai potabilizzatori Abbanoa, costretti a rimanere fermi per assenza di risorsa idrica.

Per far fronte a questa emergenza Abbanoa ha dispiegato, fin da giovedì sera, tutte le proprie forze in campo. Tutti gli operatori sono mobilitati per eseguire le manovre in rete e per garantire i punti d’approvvigionamento alternativi tramite autobotti e cisterne.

Non potendo contare sull’acqua del Coghinas, alla città di Sassari mancano circa 450 litri al secondo che di norma vengono garantiti dal potabilizzatore di Truncu Reale. L’unica risorsa disponibile è quella proveniente dal potabilizzatore del Bidighinzu che garantisce 170 litri al secondo. Una quantità del tutto insufficiente, ma che si sta cercando di distribuire in maniera il più possibile ottimale per limitare i disservizi.

Fino alle 15 sono rimasti alimentati i quartieri serviti dai serbatoi di via Milano e di quota 340: Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Monte Rosello medio, Sassari 2, Badde Pedrosa, Monte Furru Valle Gardona, Gioscari, Luna e Sole, Prunizzedda e Monte Rosello Alto e Carbonazzi. La chiusura in corso servirà a ricostituire le riserve con l’acqua in arrivo dal Bidighinzu e quindi garantire il servizio durante la giornata di domani con riapertura alle 5 del mattino.

Il centro storico (esclusa Porcellana) sarà alimentato dalle 19 di stasera alle 8 di domani mattina. Dalle 8 alle 13 di domani saranno alimentati i quartieri di Monte Rosello Basso, Sacro Cuore, Latte Dolce e Santa Maria di Pisa. Si tratta di una sorta di turnazione tra i quartieri di norma alimentati esclusivamente con l’acqua proveniente dal Coghinas tramite il potabilizzatore di Truncu Reale.

Con le manovre di rete in atto, quindi, gran parte del centro abitato ha assicurato il servizio almeno per alcune ore. Non è possibile, invece, garantirlo alle borgate. Per questo motivo, oltre alle autobotti già dislocate, Abbanoa ha approntato 4 nuovi punti di approvvigionamento tramite cisterne da 30mila litri a Bancali (pressi chiesa), Ottava (pressi chiesa), Li Punti (pressi chiesa) e Sant’Orsola (via Cesaraccio).

Fino al termine dell’emergenza saranno disponibili le autobotti.

Sassari.

  • Quartiere Latte Dolce, via Bottego (fronte Poste): dalle 9 alle 11
  • Quartiere Latte Dolce, via Lago di Baratz: dalle 11:15 alle 13
  • Quartiere Santa Maria di Pisa, via Leoncavallo: dalle 14 alle 15.30
  • Quartiere Sant’Orsola, via Cesaraccio: dalle 15.30 alle 17.30
  • Quartiere Li Punti, fianco Chiesa: dalle 9 alle 13;
  • Quartiere Ottava: dalle 14 alle 16;
  • Quartiere Caniga, fianco Scuola: dalle 16:30 alle 18;
  • Quartiere Monte Rosello Basso, via Palatucci (fronte Questura): dalle 9 alle 13;
  • Quartiere Centro Storico, largo Cavallotti: dalle 9 alle 17;
  • Quartiere Centro Storico, Porta Sant’Antonio: dalle 9 alle 17.

Stintino.

  • Centro storico, piazza centrale: dalle 10 alle 15.30;
  • Pozzo San Nicola, piazza centrale: dalle 16 alle 17.30.

Castelsardo.

  • Piazza centrale: dalle 9 alle 17.30

Porto Torres.

  • Via delle Vigne, campo sportivo: dalle 9 alle 17.30.

Ulteriori mezzi saranno dislocati in base alle necessità che via via si verificheranno.

A Porto Torres sono attivi i pozzi di Li Pidriazzi che consentono di riempire i serbatoi cittadini e di garantire l’erogazione nel centro abitato almeno durante la mattina. Pozzi attivati anche a Tergu con una capacità che consente di garantire l’erogazione per tutta la giornata. Per Alghero è stato attivato il collegamento con il Cuga che consente di garantire il servizio all’utenza h24.

Il ripristino del servizio a pieno regime potrà essere nuovamente garantito a conclusione dei lavori di riparazione che l’Enas sta eseguendo sulla propria condotta Coghinas II. Successivamente servirà tutta una giornata per riavviare il complesso sistema di trattamento delle acque e di distribuzione nelle condotte che complessivamente hanno un’estensione di diverse centinaia di chilometri.

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