Sassari celebra i 40 anni dalla scomparsa di Berlinguer
di Antonio Piga
All’auditorium di Sassari si è tenuto il convegno intitolato “40 anni senza Enrico Berlinguer“. Un evento commemorativo dedicato alla figura di uno dei più influenti leader politici italiani del Novecento. Segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla sua morte avvenuta nel 1984, è ricordato per il suo impegno nel promuovere la giustizia sociale, il dialogo tra le diverse forze politiche e la crescita morale della politica italiana.
Nato il 25 maggio 1922 a Sassari, Berlinguer ha segnato la storia della sinistra italiana con la sua visione progressista e riformista. La sua leadership è stata caratterizzata da una forte attenzione ai temi del lavoro, dei diritti civili e della lotta contro la corruzione. L’idea del “compromesso storico“, che mirava a un’alleanza tra le forze della sinistra e la Democrazia Cristiana, ha segnato un periodo fondamentale per la politica italiana, creando un canale di dialogo che ha avuto ripercussioni sulla stabilità del Paese.
Il convegno di ieri ha ospitato personalità di spicco, tra cui l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, che ha offerto approfondite riflessioni sulla modernità del pensiero di Enrico Berlinguer e sulla sua rilevanza nell’attuale panorama politico italiano. È intervenuta anche la giornalista televisiva ed ex inviata Rai Giovanna Botteri.
Maurizio Mannoni, noto conduttore di “Linea Notte”, e Lucia Annunziata, ex presentatrice di “Mezz’ora in più”, hanno arricchito il dibattito. Quest’ultima ha sottolineato l’importanza di un’informazione libera e critica come pilastro della democrazia.
La serata, svoltasi all’auditorium di via Monte Grappa a Sassari, ha visto inoltre la partecipazione della parlamentare Barbara Floridia, esponente del Movimento 5 Stelle, e dell’attuale presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde. Quest’ultima ha offerto spunti significativi, evidenziando la necessità di un dialogo costruttivo tra le diverse forze politiche in un periodo storico segnato da grandi sfide.
Berlinguer, con la sua visione e i suoi valori, continua a ispirare un impegno collettivo per costruire un futuro migliore, più giusto e inclusivo. La sua figura rimane una bussola per molti, un invito a non dimenticare le battaglie per la democrazia e per i diritti civili che hanno segnato la storia d’Italia.