Uno speciale evento il primo febbraio.
Sabato 1 Febbraio dalle 11 alle 13, presso Libreria Dessì – Largo Cavallotti, 17 – e la Libreria Max 88 – Via Giorgio Asproni, 26 a Sassari i bambini della IV E della scuola Pertini– Biasi venderanno il loro calendario “Il nostro Novecento”.
Infatti nelle due librerie della città che hanno aderito all’iniziativa, ci saranno proprio i bambini, ad accogliere le persone che vorranno acquistare una copia del calendario, anche loro travolti da questo successo inaspettato e super entusiasti del loro progetto e felici di donare il ricavato della vendita del calendario alla Clinica Pediatrica di Sassari per l’acquisto di un bene al servizio di tutta la comunità.
Il calendario “Il nostro Novecento” vede i bambini della IV E della scuola primaria “Pertini– Biasi” del plesso di via Savoia, interpretare i grandi personaggi del ‘900. Il progetto della maestra Antonietta Dore, realizzato con la classe ha avuto un successo inaspettato, varcando i confini della scuola e della città arrivando sui media nazionali.
Si tratta di 12 scatti, uno per ogni mese dell’anno, con gli alunni nei panni dei di grandi personaggi, per capire meglio e più a fondo la storia del secolo scorso.
Il calendario è stato realizzato in modo completamente autonomo, all’interno della scuola, con i set fotografici costruiti dagli stessi alunni insieme alle maestre, ed anche grazie alla collaborazione dei genitori. “ Ho deciso di sfruttare al massimo l’autonomia didattica: grazie alla collaborazione delle colleghe, del fotografo (Alessandro Zoppi, che, in realtà è medico e si definisce ritrattista amatoriale) e delle famiglie abbiamo scelto gli argomenti e recuperato il materiale.“ Spiega la maestra Dore che prosegue: “ Il lavoro è stato emozionante, perchè i bambini si sono completamente calati nell’atmosfera”.
E così, tra gli altri abbiamo, le suffragette dei primi del ‘900, il premio Nobel Grazia Deledda; Anna Frank sorridente con il suo diario; Frida Khalo su di uno sfondo verde brillante circondata da fiori; il mahatma Gandhi con gli inconfondibili occhialini; Rosa Parks a rappresentare la lotta per i diritti razziali e i giudici Falcone e Borsellino amici e complici nello scatto simbolo della loro battaglia. E poi ancora Marie Curie, Maria Callas, i Beatles, Valentina Tereshkova e Nadia Comaneci.
Lo scatto su Rosa Parks, ad esempio, benché fatto in aula, sembra proprio quello famoso sul bus, e quasi non ci si accorge delle grate sulle finestre. Mentre sulla fotografia di Anna Frank una bambina, dice la maestra Dore, si é espressa così: ”Abbiamo fatto bene a fare Anna Frank sorridente, perchè è il giorno del suo compleanno e del regalo del diario ed è il suo ultimo giorno felice, ma poi non ha più sorriso”.
La maestra e i bambini sono molto stupiti dal successo del calendario, di cui erano state stampate solo le copie necessarie per le famiglie e per il mercatino solidale di Natale, ma visto le tante richieste che sono arrivate da tutta Italia, si è deciso di farne una piccola ristampa per accontentare le richieste.