Era stato diffamato anche il personale sanitario.
Ieri la polizia locale di Sassari ha denunciato per diffamazione nei confronti dei sanitari dell’emergenza ospedaliera una persona, responsabile di un lungo messaggio a contenuto diffamatorio diffuso attraverso Whatsapp.
Dovrà rispondere anche dell‘accusa di procurato allarme. Le indagini hanno consentito di identificare in poche ore la persona responsabile dell’azione criminosa.
La creazione e la diffusione, anche attraverso canali social, di notizie false o di informazioni sullo stato di salute delle persone sono reati, perseguibili per legge e che prevedono anche “aggravanti speciali” e gli autori, che rischiano reclusione e sanzioni pecuniarie pesanti, sono facilmente individuabili. Inoltre, il procurato allarme causa un gravissimo danno per tutta la collettività.