Lo studio della Cgia sulle famiglie di Sassari.
La provincia di Sassari è al 71esimo posto nella classifica delle famiglie indebitate. Dallo studio effettuato dalla confederazione generale italiana dell’artigianato è emerso un trend tutt’altro che positivo. A preoccupare, tuttavia, non è tanto ciò che si è in grado di misurare, ma quello che non si riesce nemmeno a intravedere; come, ad esempio, il rischio usura. Un fenomeno, quest’ultimo, che, da sempre, è difficilmente dimensionabile, anche quando si hanno dati statistici recenti sul numero di denunce notificate alle forze dell’ordine. Figuriamoci ora, che gli ultimi dati disponibili sono riferiti a un paio di anni fa.
I dati sulla provincia di Sassari.
Sono 3.854 i milioni di euro che costituiscono l’ammontare degli “impieghi”, ovvero i prestiti bancari verso le famiglie sassaresi nel 2021. L’approfondimento, effettuato attraverso i dati dell’Istat e Banca d’Italia, ha rivelato come gli impieghi del denaro, calcolati con il numero delle famiglie relativo al 2019, è di 17.253 euro.
L’aumento dei prezzi.
L’aumento esponenziale dei prezzi, il caro carburante e quello delle bollette energetiche potrebbero peggiorare notevolmente la situazione economica di tantissime famiglie italiane. Segnaliamo, in particolar modo, che molti artigiani, piccoli commercianti e partite Iva stanno pagando due volte lo straordinario aumento registrato in questi ultimi 6 mesi dalle bollette di luce e gas. La prima come utenti domestici e la seconda come piccoli imprenditori per riscaldare e illuminare le proprie botteghe e negozi. Una situazione che per molte attività sta diventando impossibile da sostenere.
L’indebitamento per le famiglie della Sardegna.
Complessivamente, in Sardegna, i prestiti bancari nel 2019 era di 11.470 milioni di euro, mentre nel 2020 è salito a 11.599 milioni. Infine, lo scorso anno, è cresciuto ulteriormente raggiungendo i 12.129 milioni di euro. Una variazione, quella tra il 2019 e il 2021 pari al +5,7%, mentre gli impieghi di denaro arrivano a 16.692 euro.