Aveva la febbre alta, giovane di Porto Torres muore in solitudine in Trentino

Muore in Trentino un giovane di Porto Torres.

Sono ancora da chiarire le cause della morte di Gian Mario Mura, il 23enne originario di Porto Torres morto ieri a Torbole, in provincia di Trento. Il giovane era partito dalla Sardegna al Trentino per iniziare la stagione, invece è stato trovato privo di vita nella camera d’appartamento in cui viveva.

Da qualche giorno, così come tutti gli italiani, era rimasto bloccato per via delle restrizioni dovute alla diffusione del coronavirus. La voglia di lavorare non gli mancava e per questo attendeva impaziente l’inizio della stagione. Ma la fase di stallo gli ha impedito di ritornare nell’isola, viste le cancellazioni di navi e aerei degli ultimi giorni.

Ma ad impedirgli di uscire erano anche le condizioni di salute, divenute sempre più fragili con il passare dei giorni. Colpa della febbre alta, mal di testa e sintomi respiratori. Per questo aveva chiesto aiuto alla polizia locale e al Comune. Una volta in contatto con la Asl, la settimana scorsa era stato sottoposto al tampone per il Covid-19 con esito negativo. Ma, dopo il decesso, un secondo tampone è stato effettuato sul ragazzo e i risultati non sono ancora noti.

Ieri mattina Gian Mario non rispondeva più al telefono alimentando la paura dei genitori. A chiedere aiuto ai militari dell’Arma, infatti, sono stati gli stessi familiari che poco dopo hanno avuto conferma del peggiore tra gli incubi. Il loro figlio non c’era più, morto in solitudine privo di conforto.

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