A Sassari l’iniziativa di “Ponti e non muri” in difesa di Gaza
“Fermare il genocidio a Gaza“, così recita il manifesto comparso nel quartiere Luna e Sole di Sassari, è un’iniziativa dell’associazione Ponti non muri. Nei cartelloni 3×9 gli automobilisti sono abituati a vedere pubblicità di compagnie telefoniche, supermercati, scuole private o scarpe. In via Luna e Sole, invece c’è la sagoma di un bambino che guarda il cielo e dentro l’immagine le bombe che distruggono la sua città. Il messaggio, scritto in italiano e inglese, recita: “Fermare il genocidio a Gaza”.
“In questi giorni di dolore e disperazione per un popolo che sta subendo il male estremo abbiamo deciso di acquistare uno spazio per esprimere i nostri e, speriamo, anche i vostri sentimenti”, così spiegano nella pagina Facebook dell’associazione Ponti non muri. “Per dare un piccolo segnale nella nostra città (Sassari) che possa espandersi e allargarsi come spesso hanno fatto le gocce che abbiamo lasciato cadere libere”.
L’idea non è solo quella di far arrivare il messaggio ai passanti, ma di farlo arrivare a più persone possibile attraverso i social. “Questo manifesto resterà esposto per quindici giorni a Sassari, in via Luna e Sole di fronte al bowling – spiegano – e quello che vi proponiamo è, se ci passerete davanti, per caso o volutamente, di scattarvi una foto da soli o con i vostri amici, che esprima il vostro “metterci la faccia” al messaggio contenuto. Potete, se ve la sentite, postarla su Facebook o su Instagram taggando Ponti non Muri e inserire l’hashtag #iocimettolafaccia“.