Fermo al semaforo a Sassari, viene aggredito e minacciato con un coltello

L’episodio domenica sera nel quartiere Latte Dolce.

Brutto episodio quello accaduto a Sassari nel quartiere Latte Dolce domenica sera. Un uomo di 48 anni è stato aggredito nella sua auto mentre tornava a casa dopo il lavoro da due uomini a volto coperto. Improvvisamente i due hanno aperto le portiere dell’auto mentre era ferma al semaforo minacciando la vittima con un coltello. Gli aggressori hanno quindi costretto l’uomo a guidare fino ad una zona appartata e a si sono fatti consegnare alcuni preziosi.

Una vicenda che non è passata inosservata al direttivo della Lega sezione di Sassari. “Ci chiediamo quale sia la posizione del sindaco sulla sicurezza in città, dato che pare molto attento ad ottenere visibilità mediatica con ordinanze inutili come quella sul divieto di fumo in luoghi pubblici, ma troppo distante dai problemi reali. Ad oggi nulla è stato fatto sulla sicurezza e non possiamo certo permettere che la città diventi preda della criminalità. Come Lega vogliamo che i sassaresi possano essere tranquilli di vivere la città e di poter tornare nelle proprie famiglie senza correre il rischio di aggressioni. Vogliamo evitare che i fatti della scorsa domenica possano ripetersi in futuro”, commenta la coordinatrice del gruppo Lega di Sassari, Marina Puddinu.

Ad intervenire sul tema anche Angelo Cubeddu, responsabile organizzativo provinciale del partito, e Giovanni Miscali, coordinatore provinciale della Lega Giovani Sassari. “Impegnare la polizia municipale per fare cassa multando i fumatori con la scusa della gestione dell’emergenza covid, piuttosto che vigilare sulla sicurezza dei sassaresi è veramente un qualcosa di inammissibile”, precisa Angelo Cubeddu – . “Nessuno ci ha mai voluto ascoltare, ma la Lega da sempre ha parlato di sicurezza, in particolare per le periferie ed il centro storico. Nel nostro programma per le comunali del 2019 avevamo inserito tra i vari punti la videosorveglianza. Il Sindaco ad oggi non ha intrapreso nessuna azione che vada in questa direzione, abbandonando completamente le periferie della città”, commenta così Giovanni Miscali.

Il gruppo Lega città di Sassari, esprimendo piena solidarietà alla vittima dell’aggressione, invita ancora una volta il sindaco ad un dialogo con l’opposizione o quantomeno all’ascolto, nella speranza che venga data alla Lega la possibilità di mettere al tavolo le proprie proposte.

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