File di ambulanze all’esterno del pronto soccorso di Sassari: “Chiamate anche le guardie mediche”

Una lunga fila di ambulanze all’esterno del pronto soccorso di Sassari.

Mattinata di disagi al pronto soccorso dell’ospedale civile di Sassari. Dalle 10 è visibile, da viale Italia, una colonna di ambulanze che cercano di accedere all’interno del Santissima Annunziata. Se fino a qualche giorno fa la situazione sembrava in netto miglioramento, da ieri qualcosa sembra essere andato storto, con pazienti dirottati nei pronto soccorso di Alghero e Ozieri. La proposta del Nursing Up: “Una guardia medica per i casi meno gravi”.

Pochi pazienti e tanti disagi.

Nonostante la fila, il numero dei pazienti all’interno del nosocomio è pressoché esigua. Alle 10 di stamane, complessivamente, erano 32 i pazienti dentro il pronto soccorso. Di questi, 1 in codice rosso, già in visita, 14 in codice giallo, 15 in codice verde e 2 in codice bianco. Appena un mese fa il numero dei pazienti era il doppio, con 68 pazienti e lunghe ore d’attesa.

Molti i positivi tra il personale sanitario.

“La situazione è drammatica – esordisce Diego Murracino, responsabile regionale del Nursing Up -. Non c’è stata alcuna pianificazione in previsione dell’estate. Sia per il bacino di utenza, che per il numero di pazienti e operatori. Il sistema, sia a livello aziendale che regionale, non riesce più a gestire queste situazioni. Vi è la più totale confusione e si intravedono poche vie d’uscita”.

Pensando alla situazione odierna, il responsabile prosegue: “Medici e infermieri oggi saranno sottoposti ad un forte stress lavorativo. D’altronde non è semplice lavorare con l’acqua alla gola. Ai pazienti ‘arrabbiati’ vorrei dire che anche il personale sanitario è vittima come lodo di questa situazione”. E lancia una proposta: “Sarebbe opportuno recarsi al pronto soccorso solo per i casi urgenti. Siccome questo non avviene, sarebbe opportuno affiancare a tale struttura una guardia medica attiva per i casi meno gravi”.

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