Dopo le proteste gli ausiliari ospedalieri di Sassari esultano: firmato il nuovo contratto

Firmato ieri il nuovo contratto degli ausiliari ospedalieri.

Alla fine la spuntano gli ausiliari ospedalieri di Sassari. Firmato ieri sera il contratto tra sindacati ed Epm e Multiservice, le aziende vincitrici del nuovo appalto, al termine di un ultimo confronto da oltre quattro ore, dopo dieci giorni di fuoco al tavolo delle trattative e due mesi di tensioni. Una vittoria che allontana lo spauracchio del declassamento della categoria all’interno della cornice del ‘multiservizi’, con contrazioni salariali e inquadramento da attività di pulizie. Col nuovo accordo invece si applica il Ccnl Uneba che disciplina il lavoro in ambito socio-sanitario e nel caso sassarese equipara retribuzione e professionalità alla convenzione precedente.

Tradotto in parole povere: si mantiene lo stesso salario e le proprie prestazioni non vengono svalutate. Un risultato impensabile fino a pochi giorni fa quando all’ennesimo muro delle due ditte le parti sociali hanno alzato il volume della protesta inscenando tra l’altro un sit-in sotto la direzione sanitaria della Aou. Proprio l’azienda è ritornata protagonista nell’ultimo periodo dopo la ‘latitanza’, così definita dalle organizzazioni sindacali, degli incontri iniziali. Schierando tra l’altro i pezzi da novanta come il commissario straordinario Antonio Spano e il direttore sanitario Franco Bandiera ieri seduti coi presidenti Vincenzo Arena della Multiservice e Luigi Esposito dell’Epm insieme a Cgil-Cisl-Uil per chiudere all’ultimo miglio il contratto.

Ora i dipendenti tirano un sospiro di sollievo per l’esito felice e nonostante fonti interne ai lavoratori stessi riferiscano di aver avuto l’impressione di trovarsi davanti al fuoco amico di alcuni. Forse malintesi dovuti alla fibrillazione di una condizione spesso precaria, dove mancano all’appello l’ottenimento di diritti fondamentali come l’indennità covid ancora non pervenuta. Una battaglia che si è intestato, oltre alle organizzazioni sindacali, il consigliere regionale dei Progressisti Antonio Piu, molto attivo anche sul versante del contratto citato insieme alla collega di minoranza in Regione ma dei Cinquestelle Desirè Manca.

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