Fogne a Platamona e Castelsardo grazie a 30 milioni del Pnrr

Le nuove fogne a Platamona e Castelsardo.

Via libera ai lavori per rivoluzionare i sistemi fognari di due importanti località costiere del Nord Sardegna: Abbanoa ha aggiudicato le due maxi-gare d’appalto, per complessivi 30 milioni di euro, relativa alla realizzazione del collettore fognario di Platamona a Sorso e dello schema completo (collettori e depuratore) del nuovo schema fognario di Castelsardo e Lu Bagnu.

Si tratta di interventi fondamentali che porteranno alla realizzazione di opere attese da decenni che rivestono la massima priorità nel piano degli investimenti portato avanti dal Consiglio d’Amministrazione di Abbanoa guidato dal presidente Franco Piga. Lo scorso anno i progetti predisposti da Abbanoa erano stati ammessi a finanziamento dal Ministero delle Infrastrutture nell’ambito della Missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” di assegnazione dei fondi Pnrr (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza). Il Gestore unico ha proceduto con l’indizione delle gare d’appalto tramite procedura aperta telematica con offerte economicamente vantaggiose basate sul miglior rapporto qualità/prezzo. Nei giorni scorsi il direttore generale di Abbanoa, Stefano Sebastio, ha firmato le aggiudicazioni: i lavori inizieranno nei prossimi mesi, appena ottenute tutte le autorizzazioni relative all’avvio dei cantieri.

Platamona.

Nella fascia costiera di Sorso sarà realizzato un nuovo collettore fognario di quasi 7 chilometri intervallato da otto stazioni di sollevamento. Partirà dalla piazzetta Abbacurrente per poi proseguire lungo via della Torre e via degli Oleandri fino alla rotatoria con la strada provinciale 81 dove è presente un collettore fognario già realizzato. Le opere consentiranno di convogliare i reflui prodotti negli insediamenti turistici presenti nel litorale di Platamona verso il nuovo depuratore consortile di Sorso che Abbanoa ha realizzato negli anni scorsi con un precedente appalto. In questo modo verranno dismessi i piccoli impianti di depurazione presenti nei singoli villaggi a ridosso della spiaggia e delle fosse settiche ancora attive.

Castelsardo e Lu Bagnu.

Ben più articolato il progetto che riguarda l’importante centro dell’Anglona, meta turistica della costa settentrionale dell’Isola. L’attuale schema fognario, risalente agli anni Novanta, si basa su infrastrutture del tutto inadeguate. Abbanoa ha messo mano a un progetto che consentirà di rivoluzionare l’intero schema fognario e depurativo non solo del centro abitato, ma anche della frazione di Lu Bagnu.

La parte est del centro abitato scaricherà i propri reflui verso una nuova stazione di sollevamento nel lungomare Colombo mentre la parte ovest convoglierà alla stazione di sollevamento che sarà realizzata all’ingresso del centro all’altezza della piazzetta sulla statale dell’Anglona. Entrambe le stazioni scaricheranno a loro volta in una condotta che porterà a una vasca di disconnessione sotto piazza Panedda. Da qui i reflui di tutto l’abitato saranno convogliati verso il nuovo depuratore tramite una condotta di oltre 2 chilometri. Un’altra condotta, sempre di oltre due chilometri, convoglierà i reflui di Lu Bagnu dove sarà realizzata una stazione di sollevamento in via Venezia. Il nuovo depuratore sarà realizzato a monte di Lu Bagnu in prossimità della strada provinciale 90. Avrà una capacità di circa25mila abitati equivalenti e un sistema di trattamento avanzato, basato su fanghi attivi con l’inserimento di reattori a membrane.

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