Allarme della Asl Sassari sui funghi: secondo caso finito in ospedale
Non erano prataioli quei funghi raccolti in campagna, una 59enne di Sassari lo ha scoperto dopo essere finita in ospedale per intossicazione. Si rinnova l’appello della Asl di Sassari: “Attenzione anche ai funghi che sembrano specie comuni e conosciute, come in questo caso”. Questa volta, il secondo episodio nell’ultima settimana, il responsabile che ha mandato in ospedale una cittadina sassarese è stato l’Agaricus xanthodermus. Un fungo molto simile ai comuni “prataioli” commestibili che differenzia da questi ultimi anche per il suo tipico odore sgradevole che emana perfino in fase di cottura.
“Se la nostra consulenza è fondamentale per riconoscere le specie velenose, lo sono anche i nostri consigli per il trattamento e la consumazione del prodotto”, spiega Pietro Murgia, responsabile dell’Ispettorato micologico della Asl di Sassari. Che invita la popolazione ad un attento consumo del prodotto stagionale. “Non tutti i prataioli sono commestibili, pertanto bisogna prestare attenzione a quelli tossici che possono creare un notevole disagio all’apparato gastrointestinale in particolare per i soggetti sensibili che, come in questo caso, richiedono anche il ricovero in ospedale”.
Dal pranzo al Pronto soccorso
Alcuni giorni fa la donna ha consumato dei “prataioli” raccolti in campagna, i problemi sono iniziati ore dopo il pranzo con sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale, come vomito e nausea. Che l’hanno costretta a rivolgersi al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Per la donna è scattato quasi immediatamente il protocollo da intossicazione da funghi. I sanitari, con la consulenza dei micologi dell’Azienda sanitaria di Sassari hanno trattato la donna per poi ricoverarla per 24 ore.
La Asl di Sassari invita i consumatori di funghi spontanei a contattare sempre il micologo dell’azienda prima di consumarli. Il micologo è un esperto in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi gratuitamente. L’Ispettorato micologico si colloca all’interno del dipartimento di Prevenzione della Asl di Sassari. Garantisce attività di prevenzione, controllo e certificazione di commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati all’autoconsumo dei cittadini ma anche di quelli destinati alla vendita o alla somministrazione negli esercizi di ristorazione e gastronomia.
Oltre alla determinazione della specie raccolta, l’esperto micologo fornisce importanti consigli sul consumo del fungo. Si sottolinea, infatti, che vanno consumati sempre in piccole quantità ed evitando il consumo in più pasti consecutivi, per via della scarsa digeribilità di alcune sostanze che li compongono. Inoltre, per il consumo, se ne consiglia una adeguata cottura e a seconda della specie. Alcuni devono esser sottoposti ad un trattamento di pre bollitura, altri ad una cottura prolungata, altri necessitano dell’asportazione del gambo o della cuticola.
Ispettorato Micologico di Sassari
piano terra della palazzina U, della struttura di Rizzeddu
Orario: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 12.00 alle 13.30
Tel. 079/2062889 – 348/5455906
mail: sian.micologico@aslsassari.it
Ispettorato Micologico di Ozieri
Loc. San Nicola, presso Dipartimento di Prevenzione
Orario: lunedì, dalle ore alle
Tel. 079 785300/09 – 347/3779432
mail: sian.micologico@aslsassari.it
[foto: Emilio Pini per funghiitaliani.it]