Il Tribunale ha dato ragione alla difesa per un errore procedurale.
Uno dei tre dipendenti del Comune di Alghero, finito nell’inchiesta della Guardia di finanza dei furbetti del cartellino, può tornare a lavoro.
Il tribunale ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore dell’uomo che ha evidenziato un errore procedurale: non erano stati messi a disposizione tutti gli atti relativi all’indagine.
L’indagine dei Finanzieri aveva individuato tre dipendenti del Comune che, dopo aver timbrato il cartellino, si allontanavano per attività che nulla avevano a vedere con il lavoro. Secondo le accuse i tre andavano al bar, a fare la spesa e c’è chi aveva anche un secondo lavoro.